Le pratiche di coltivazione biologica sono sempre più diffuse e molte persone scelgono di coltivare a casa cipolle e aglio.
Qualunque sia la varietà che scegliamo, possiamo coltivarle tutte in vaso e ottenere ottimi risultati in circa 6-7 mesi. Per godere dei benefici della propria coltivazione di aglio e cipolla in casa, basta avere un balcone di piccole dimensioni e dei vasi. Nel tempo, si può apprezzare i numerosi vantaggi offerti da entrambi questi ortaggi, che sono benefici per la salute e per il benessere del corpo.
La famiglia delle Liliacee include aglio, cipolla e scalogno, i quali sono molto apprezzati in cucina per le loro caratteristiche organolettiche e per i benefici che apportano al nostro organismo. Se anche tu vuoi coltivare con successo questi bulbi commestibili, è importante conoscere le tecniche giuste. Ad esempio, devi sapere quando è il momento migliore per piantarli o seminarli e quali pratiche di manutenzione adottare per favorirne la crescita. Seguendo queste indicazioni, potrai ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità.
Come coltivare a casa cipolle e aglio
Aglio, cipolla e scalogno, appartengono alla famiglia delle Liliacee, ma presentano crescite differenti. Mentre lo scalogno produce 3 o 4 bulbi per pianta, la cipolla ne produce solitamente solo uno. Indipendentemente dal tipo di cipolla, come quella bianca, rossa, gialla o cipollotto, curarle è semplice. Queste piante non richiedono molta acqua, ma necessitano di un terreno arricchito con materia organica. Tuttavia, un terreno troppo nutriente potrebbe far marcire i bulbi.
Periodo giusto per piantare e scelta del terreno
Per preparare la coltivazione di cipolle, innanzitutto è necessario procurarsi semi o bulbi. È importante sapere che la cipolla viene comunemente piantata in primavera, preferibilmente a marzo o aprile, oppure in settembre o ottobre per chi vive nell’emisfero australe. Per la coltivazione, il vaso dovrebbe essere profondo circa 30 cm e largo altrettanto. In ogni vaso è possibile piantare almeno due cipolle, utilizzando diversi semi o due bulbi. Infine, si raccomanda di scegliere un terreno leggero e arricchito con fertilizzante naturale.
Coltivare la cipolla
Per iniziare la coltivazione di cipolle, la prima cosa da fare è preparare il terreno, che non deve essere troppo argilloso o sabbioso. È meglio avere un terreno sciolto in modo che la cipolla possa crescere liberamente. In questo modo, sarà anche possibile ottenere nutrienti adeguati attraverso l’utilizzo di concime naturale.
Se si decide di piantare i semi, è importante introdurli a una profondità di circa 2,5 cm. Inoltre, è importante tenere presente che, in questo caso, sarà opportuno tenere le cipolle al chiuso per almeno un mese, fino a quando non sarà spuntata la talea di cipolla all’esterno.
Coltivare l’aglio
Per iniziare, è necessario prendere la testa d’aglio e separare gli spicchi uno per uno. Il passo successivo consiste nella preparazione del vaso, il quale richiede la presenza di un drenaggio sul fondo, in modo che l’acqua in eccesso possa defluire facilmente ogni volta che si annaffia il vaso.
La ghiaia rappresenta la soluzione più comune per questo scopo. Successivamente, gli spicchi d’aglio vanno inseriti nel vaso. È importante eseguire questa operazione con precisione, posizionandoli a una profondità di 10 centimetri e con la parte appuntita rivolta verso l’alto.
Si può piantare più di uno spicchio nello stesso vaso, ma bisogna tenerli distanziati tra di loro di almeno 8 centimetri.
Infine, è consigliabile posizionare il vaso in un luogo dove riceva la luce solare diretta, come indicato precedentemente. L’aglio non tollera l’umidità in eccesso, pertanto è sufficiente annaffiarlo una volta alla settimana.
Per coltivare l’aglio con successo, è importante evitare la competizione con altre piante e quindi zappare regolarmente il terreno.
Come raccogliere e conservare l’aglio e la cipolla
Per assicurarci che l’aglio e la cipolla si conservino bene, è fondamentale raccoglierli in modo adeguato.
Cipolla. Per un consumo immediato, è possibile raccogliere i bulbi ancora “verdi”, ovvero quando le foglie sono ancora verdi, e in questo caso, tutte le parti della pianta sono commestibili. Mentre, se vogliamo conservare il raccolto per un uso futuro, è necessario attendere il momento giusto. Il momento ideale per la raccolta è determinato dallo stato della chioma della pianta:
Aglio: Per raccogliere aglio e scalogno è necessario aspettare che almeno due terzi delle foglie siano secche, e questo solitamente accade alla fine di giugno o inizio luglio per l’aglio e lo scalogno grigio, mentre per lo scalogno rosa è necessario aspettare luglio o agosto. Per quanto riguarda la cipolla rossa, va raccolta quando tutte le foglie sono appassite, il che avviene in luglio o agosto. La cipolla bianca, invece, che viene piantata in autunno, deve essere raccolta e consumata in primavera.