Pur essendo disponibili per un breve periodo di tempo durante l’anno, le cime di rapa sono un alimento molto importante per la nostra nutrizione. Vediamo quindi come poterle conservare per usufruirne durante tutto l’anno.
Le cime di rapa
Le cime di rape sono una tipologia di verdura prettamente invernale. Quelle di cui parliamo oggi sono della famiglia Brassica rapa, da non confondere con le classiche rape facenti parte della stessa famiglia, ma che rappresentano la radice edibile. Di questa pianta possiamo mangiare tutto: infiorescenze, cime prima che si schiudano, gambi e foglie. In ogni parte sono racchiuse proprietà nutritive fondamentali per il nostro benessere. Partiamo con il dire che le cime di rapa sono ricche di acqua e povere di carboidrati, il che le porta ad avere un contenuto calorico bassissimo (28 Kcal ogni 100gr).
Troviamo invece vitamine del gruppo A, C, B e minerali come il ferro, il calcio. I minerali sono presenti soprattutto nelle foglie per questo è fondamentale consumarle e non gettarle via, come spesso accade. Mentre le infiorescenze, pur contenendo gli stessi minerali ne contengono in quantità minore. Tuttavia contengono le vitamine in quantità maggiore. Viste le tante belle qualità di questa pianta, vorremmo averla disponibile tutto l’anno, per far ciò è necessario conoscere le varie tecniche di conservazione.
Tecniche di conservazione
Conservare le cime di rapa per averle a disposizione tutto l’anno è abbastanza semplice. Queste si possono congelare sia cotte che crude, sia conservare sott’olio in dispensa. Prima di procedere con qualsiasi delle tecniche che andremo ad analizzare è fondamentale pulirle nel modo corretto. Puliremo la pianta ricavandone solo le foglie più tenere e le cime (le foglie più grandi possono essere tagliate e consumate previa cottura con ebollizione, ma non conservate per lungo tempo). Proseguiremo poi con un lavaggio accurato delle varie parti. Dopo aver eseguito questi passaggi vediamo insieme le varie tecniche.
- Crude in congelatore: dopo averle lavate è essenziale asciugarle accuratamente per poterle congelare crude. Essenziale è quindi riporle in uno scolapasta o un asciuga verdura a centrifuga. In questo modo potremo eliminare più acqua possibile dal vegetale. Una volta lavate e asciugate, poniamo le cime di rapa in sacchetti appositi da congelatore. Consumiamole entro 6 mesi;
- Cotte in congelatore: se desideriamo cuocere prima le verdure, possiamo sbollentarle 10 minuti in acqua calda o cuocere le rape al vapore. Consecutivamente le scoleremo e poi le riporremo (fredde) in contenitori ermetici da frigo. Per questa conservazione le verdure non devono essere condite ne stracotte. Perché prima di consumarle (dopo lo scongelamento) le ripasseremo in padella e sarà in quel momento che le condiremo a piacere. Anche in questo caso la conservazione è di 6 mesi;
- Sott’olio: questa tecnica di conservazione è quella che permette di avere le cime di rapa a disposizione per un periodo più lungo (fino ad 1 anno, se eseguito correttamente). Dopo il lavaggio, i vegetali andranno sbollentati per circa 10 minuti in acqua e aceto (1 parte di acqua e 1/5 di aceto). Consecutivamente le scoleremo accuratamente con uno scolapasta. Dovranno perdere tutta l’acqua in eccesso. Prepareremo dei barattoli per conserva sterilizzati. Sistemeremo le rape alternandole con gli aromi a piacere (io utilizzo peperoncino e aglio), ricopriamo il tutto con olio extravergine di oliva e pressiamo bene i vegetali nel barattolo. Chiudiamo e lasciamo in dispensa per almeno 1 settimana prima di consumarli.
Cime di rapa in cucina
Cucinare le cime di rapa è davvero semplice, possiamo bollirle, saltarle in padella o cuocerle al vapore ed in ogni caso saranno buonissime. La cottura in padella e al vapore è sempre la migliore da scegliere, poiché durante l’ebollizione le verdure perdono parte dei loro nutrienti. Le cime di rapa sono buonissime da utilizzare come ripieno per pizze salate, panzerotti, condimento per pasta e come contorno. In Puglia abbiamo un piatto iconico preparato con queste verdure che dovete assolutamente assaggiare se passate da queste parti.