Ciliegie colme di vermi: come riconoscerle, prestando attenzione a uno specifico dettaglio, evitando di portare a casa frutta immangiabile.
Se vi capita di notare un certo particolare nelle ciliegie, allora, è meglio decidere di non acquistarle.
Le proprietà di questo frutto
Come si sa, mangiare frutta e verdura di stagione è sicuramente una scelta coscienziosa.
Così, al momento, dato che ci troviamo nella stagione primaverile, una buona idea potrebbe essere quella di acquistare delle fragole o delle ciliegie.
Queste ultime, in particolare, sono dei frutti che, in genere, piacciono un po’ a tutti, sia ai grandi che ai piccini.
L’eventualità migliore sarebbe quella di poterle raccogliere direttamente dal proprio albero in giardino, ma, se proprio non è possibile, possono andare bene anche quelle che si trovano al supermercato.
A tal proposito, è interessante sapere che esistono ben seicento varietà di ciliegie, ma soltanto due di queste sono considerate commestibili.
Ci riferiamo, dunque, alla Prunus avium, caratterizzata da una polpa soda e dolce e la Prunus cerasus che è abbastanza acida.
Le ciliegie, oltre ad avere un buon sapore, possiedono anche delle interessanti proprietà. Per esempio, ricordiamo che hanno la vitamina C, la vitamina A e la vitamina B.
Inoltre, all’interno delle ciliegie troviamo importanti sali minerali come il fosforo, il potassio, il calcio, il magnesio e il sodio.
Da non dimenticare, peraltro, che questi frutti tipici della calda stagione presentano un’azione antiossidante e allontanano disturbi come l’ipertensione, problemi cardiaci e cardiovascolari e abbassano il colesterolo.
Le ciliegie, per di più, oltre a essere buone da mangiare da sole, a fine pasto o per merenda, sono un ottimo ingrediente per torte, marmellate e persino per i liquori.
Inoltre, questi frutti rossi si sposano molto bene con i formaggi freschi e di capra.
Ciliegie colme di vermi: come distinguerle da quelle edibili
Le ciliegie, sono, di sicuro, dei frutti molto gettonati soprattutto quando inizia la stagione primaverile e quella estiva.
In effetti, in questo periodo iniziano a comparire nei supermercati, e, molto persone non possono fare a meno di acquistarle.
Tuttavia, quando ci si appresta a comprare le ciliegie, bisognerebbe fare attenzione a qualcosa di particolare. Infatti, potrebbe capitare che questi frutti rossi siano infestati da dei vermi di colore biancastro.
Nella fattispecie, a prendere di mira le ciliegie sono le larve di due tipologie di mosca principali.
Esse si chiamano, per la precisione, Rhagoletis cerasi e Drosophila suzukii. Il motivo per cui questi vermi si trovano nelle ciliegie è che si nutrono proprio delle secrezioni presenti in questi frutti.
Così, tra maggio e luglio, tendono a ricercare le ciliegie e a forare la buccia per deporre le uova.
In seguito, passata poco più di una settimana, le uova si schiudono, ne escono delle larve che si nutrono giustappunto della polpa.
Per di più, queste larve sono anche capaci di danneggiare il raccolto, poiché le ciliegie che le contengono, tendono a marcire più velocemente.
Per rendersi conto se le ciliegie contengono i vermi bisogna stare attenti a degli importanti dettagli.
Prima di tutto, si deve controllare se ci sono dei piccoli fori sospetti, e, in secondo luogo, la ciliegia deve sembrarci ben soda al tatto e non avere, dunque, delle zone ammuffite e troppo mollicce.