I cibi variano il loro peso da quando sono crudi a quando sono cotti. In alcuni casi il peso aumenta, mentre in altri diminuisce. Come facciamo quindi a sapere come regolarci? Scopriamo la guida completa.
I cibi crudi e cotti
Vi sarete accorti che i cibi da cotti a crudi cambiano il loro peso. Questa variazione non è sempre uguale, poiché se alcuni cibi perdono peso, altri lo acquistano. I motivi effettivamente che portano alla variazione di peso negli alimenti sono differenti. Ad esempio, la lavorazione che hanno ricevuto, se sono freschi o secchi e il tipo di cottura al quale vengono sottoposti. Essenzialmente i cibi secchi come la pasta, il riso, i legumi eccetera, durante la cottura acquistano peso. Perché? Non è difficile capirlo, ovvero a motivo dei liquidi che assorbono. Mentre i cibi umidi, come carne, pesce, verdura, durante la cottura perdono peso, essenzialmente per lo stesso motivo. Ovvero perdono parte dell’acqua contenuta al loro interno e quindi riducono il peso.
Tuttavia il tipo di cottura ai quali questi alimenti vengono sottoposti, possono far perdere loro, più o meno liquidi. Così come nel caso degli alimenti secchi, il contrario. Qualcuno potrà ritenere irrilevante sapere questo, eppure chiunque abbia mai seguito una dieta, sa quanto sapere questa variazione di peso è necessario. Quando si cucina per più persone, riuscire a prelevare solo il proprio quantitativo di pasta ad esempio, senza doverla cuocere a parte, può essere molto utile. Per aiutarci quindi in questa impresa, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti, ha pubblicato delle linee guida che possono esserci molto utili.
Guida al peso
Abbiamo già spiegato come cibi secchi acquistano peso e cibi freschi lo perdono. Seguendo questa linea di pensiero vogliamo dividere la nostra guida in cibi secchi e cibi freschi.
Partiamo dai cibi secchi e cediamo come varia il loro peso durante la cottura:
- Pasta corta: la pasta corta ad esempio prende meno peso di quella lunga, una volta cotta. In questo caso il peso diventa poco più del doppio. 100gr di pasta corta cruda equivalgono a circa 204gr da cotta;
- Pasta lunga: in questo caso invece il peso viene più che raddoppiato. 100gr di pasta lunga cruda divengono circa 250gr una volta cotta;
- Legumi: i legumi possono quasi triplicare il loro peso, questo dato può variare se parliamo di lenticchie o di ceci. Le lenticchie assorbono meno acqua e quindi prendono meno peso, al contrario fagioli, ceci e simili, acquistano più peso.100gr di legumi secchi divengono circa 280 gr cotti mentre nelle lenticchie il peso si riduce a circa 250gr;
- Riso: i piccoli chicchi bianchi trattengono un grande quantitativo di liquidi e quindi 100 gr di riso crudo prende un peso pari a circa 260 gr da cotto.
- Pasta all’uovo: in questo caso il peso della pasta raddoppia, quindi 100gr crudi divengono circa 200gr cotti;
- Pasta ripiena: a seconda del ripieno il peso può anche triplicare. 100 gr di pasta ripiena cruda possono diventare anche 280/300 gr una volta cotti.
I cibi freschi invece perdono peso e volume, vediamo come:
- Carne rossa: con la bollitura il peso si riduce del 30/40%. Con l’arrosto e la frittura invece si perde poco meno (25/30%).
- Carne bianca: nelle carni bianche la riduzione di peso è inferiore. Con la bollitura si perde il 15/20%, con la frittura o l’arrosto appena il 10%;
- Pesce: con la bollitura la riduzione è del circa 15%, la frittura il 35%, mentre l’arrosto riduce del 30%;
- Verdura a foglia: queste vengono cotte solitamente previa bollitura. Questa tipologia di cottura riduce il peso originale del 15/20%;
- Ortaggi: se bolliti la perdita di peso è minima, riconducibile a circa il 10%. Se invece procediamo con una cottura più asciutta come quella al forno, arrosto o in padella, la perdita di peso è di circa il 50%. La frittura invece riduce il peso del circa 20/30%;
- Legumi freschi (es. piselli surgelati): in questo caso abbiamo una minima riduzione di peso che può variare dal 15 al 20%. Quindi 100 gr di legumi crudi possono divenire circa 80gr cotti.