Avete mai sentito parlare della credenza secondo cui, dal seme dei cachi è possibile fare previsioni metereologiche? Ebbene oggi è proprio di questo che parleremo, delle “posate” nei cachi. Cosa sono? Ed è realmente possibile prevedere il meteo?
I cachi
Il caco è un frutto di origine asiatica molto antico. La sua diffusione nel nostro paese è avvenuta durante i primi anni del 900, partendo dal meridione. Nel 1945 quest’albero è divenuto emblema della pace, poiché nonostante i terreni devastati dai bombardamenti dovuti alla Guerra, esso è sopravvissuto. Oggi nel sud Italia si trovano moltissime coltivazioni di caco, e se ne produce una delle qualità migliori del mondo.
Il frutto si presenta di un colorito arancione che riempie i rami dei suoi alberi nei mesi di ottobre e novembre, conferendogli il classico aspetto autunnale. La sua pianta è molto resistente sia ai climi differenti, sia ai parassiti. Infatti il caco non necessita di trattamenti particolari.
Il frutto del caco è ricco di vitamina C e A, come tutti i frutti dal colorito arancione. Inoltre contiene molti zuccheri, quindi non è adatto a chi soffre di diabete. Si colloca comunque come un frutto dalle particolari proprietà energetiche e antibatteriche del tratto gastrointestinale. C’è comunque una leggenda che da secoli riguarda i semi contenuti all’interno dei cachi, di cosa si tratta? Scopriamolo.
Le “posate” nei cachi
Avete mai sentito parlare delle “posate” presenti nei cachi? Ebbene, se si tolgono i semi all’interno dei frutti e si tagliano a metà, si troveranno dei germogli con un aspetto simile a quello delle posate. La credenza popolare dice che a seconda della forma che il germoglio ricorda, forchetta, coltello o cucchiaio, si può interpretare il tipo di inverno che ci sarà. Vediamo nello specifico cosa significano le varie forme:
- Forchetta: il germoglio che ha una forma che ricorda la forchetta, solitamente a 3 punte, dovrebbe rappresentare un inverno mite, con temperature non troppo basse e neve poca o assente;
- Cucchiaio: il germoglio in questo caso si presenta con una parte sottostante stretta e una “testa” arrotondata, a ricordarci proprio l’aspetto di un cucchiaio. In questo caso la leggenda dice che, il significato è un inverno molto freddo e nevoso;
- Coltello: in questo caso il germoglio si presenta con una forma più allungata, e secondo leggenda, indicherebbe un inverno molto freddo e privo di precipitazioni.
Queste ovviamente non sono previsioni attendibili e non hanno nessuna base scientifica, ma rimane un simpatico gioco da poter fare a tavola quando ci sono i cachi. Ognuno apre i semi del proprio frutto e trova la propria posata, in modo da prevedere il tipo di inverno che ci sarà. Il caco comunque resta un frutto molto buono e dolce ideale anche per svariate preparazioni.
Idee in cucina
La dolcezza nei cachi rende questo frutto particolarmente adatto a preparazioni dolci. Il caco si presta benissimo alla preparazione di marmellate e confetture. Queste possono essere usate per creare golosissime crostate autunnali, magari unite alla mela. Un’idea molto originale è quella di creare un budino con i cachi, basterà frullarli uniti al cioccolato e lasciarli freddare in frigo. La polpa del caco creerà in autonomia un budino cremoso, ideale per far mangiare la frutta ai più piccoli. Altra idea semplicissima è quella di utilizzare i cachi per la preparazione di una semplice torta di cachi, il processo da seguire è lo stesso che si usa per la torta di zucca, basterà semplicemente sostituire la zucca con i cachi e personalizzarla abbinando la spezia che meglio si accosta, come ad esempio la cannella o i fiori di garofano.
E voi come utilizzate il caco in cucina? Date sfogo alla fantasia e ricordate di creare sempre ricette golose e divertenti.