Come ogni grande azienda ha una storia dietro di se, così anche la famosissima e rinomata azienda Lavazza ha dietro di se una storia fatta di passione e dedizione tutta da scoprire. Chi ha dato origine al caffè Lavazza e come ha raggiunto la grande fama odierna? Scopriamolo insieme.
L’uomo che ha dato origine a tutto
Ogni grande storia racchiude in se colpi di scena, passione, dedizione e soprattutto l’amore. La storia che andremo a raccontare oggi racconta di un grande amore: l’amore per il caffè e di come un uomo ha trasformato questo amore in qualcosa di grandioso.
Il tutto ha inizio nel 1895 quando un uomo molto ambizioso aprì la sua prima drogheria nella città di Torino. Stiamo parlando di Luigi Lavazza, un uomo che amava il caffè e non voleva semplicemente vendere un prodotto, ma desiderava soddisfare i gusti e i desideri di tutti i suoi clienti. Far questo però richiedeva dedizione e scrupolosità, ecco perché il signor Lavazza si impegnò a compiere un vero e proprio studio sul caffè, sui suoi chicchi e sulla loro origine.
Questo permise al signor Lavazza di creare miscele di caffè differenti, capaci di soddisfare i diversi gusti dei clienti e di espandere la sua attività da una semplice drogheria ad una vera e propria impresa.
Lavazza si trasforma in un azienda
Sono passati 32 anni dall’apertura della piccola bottega e il signor Lavazza insieme alla sua famiglia decide di trasformare la sua piccola attività in un’azienda vera e propria. Ecco perché nel 1927 nasce la Luigi Lavazza Spa, gestita dal signor Lavazza insieme a sua moglie e i suoi 5 figli.
L’idea di ingrandire il proprio mercato portava all’acquisto di una quantità maggiore di caffè che doveva essere preservato in tutto il suo sapore e la sua fragranza. Ecco perché la famiglia iniziò ad utilizzare il Pergamin, confezione a doppio strato di carta, che si rivelò essere la scelta perfetta.
Passano altri 20 anni e l’azienda riesce a superare egregiamente le difficoltà legate alla seconda guerra mondiale, decide così di creare un logo nuovo. Per far questo Lavazza si rivolge a un’azienda di Milano (Aerostudio Borghi). La proposta è molto semplice, ma direi al quanto efficace, essa è infatti la famosa scritta “LAVAZZA” con la “A” del centro più grande rispetto alle altre. Oggi conosciamo tutti questo marchio e lo riconosceremmo in mezzo a mille.
Nuove idee portano a grandi risultati
L’azienda è ormai affermata e ha un marchio facilmente riconoscibile, tocca alle nuove generazioni però entrare in azienda e dare nuove idee per continuare a crescere.
Questo è proprio quello che fa Emilio Lavazza, figlio del signor Giuseppe (figlio di Luigi Lavazza), che fa il suo ingresso in azienda nel 1955, insieme a idee grandiose. Nasce grazie al suo aiuto, la rinomata e ancora oggi conosciuta “miscela Lavazza“. Essa viene seguita anche dalla prima pubblicità sui giornali:
“Lavazza paradiso in tazza”.
La fama del marchio Lavazza continua a crescere e la produzione viene trasformata a livello industriale. Il successo è talmente grandemente che nel 1959 sono ritenuti l’azienda di caffè più importante in Italia e le cose ad oggi non sono ancora cambiate. Lavazza tuttavia non ha fermato o limitato il suo successo e nel 1965 apre a Settimo Torinese la più grande torrefazione europea.
Negli anni settanta però, la crisi economica mette a dura prova molte aziende e attività commerciali e questo avrebbe potuto colpire anche la grande azienda Lavazza. Ciò non è accaduto, anzi ha dato alla grande famiglia un input per rinnovarsi ancora ed è così che, dopo molti studi nasce una nuova miscela in una nuova confezione: “Qualità Rossa“, l’inconfondibile e unica. Cambia anche il modo di fare pubblicità e Lavazza finisce in Tv, che nel frattempo è passata al colore e spicca con la sua nuova confezione.
Caffè Lavazza arriva all’estero
In Italia ormai il nome Lavazza è garanzia di qualità nel campo del caffè, ma perché fermarsi quando c’è un mondo intero che aspetta? Ecco che nel 1982 si aprono le danze con la prima sede estera in Francia, a Vincennes, ma questo è stato solo l’inizio. Nei 10 anni consecutivi Lavazza ha aperto sedi e filiali in Germania, a New York e a Londra. Non sono solo le filali a diffondersi nel mondo, ma è anche la pubblicità, ecco perché iniziano a nascere le prime pubblicità estere.
Arrivano gli anni ’90 e Lavazza non ha alcuna intenzione di fermarsi, ma continua costantemente il suo rinnovamento. Siamo appena agli inizi degli anni ’90 e Lavazza ha acquistato altri marchi rinomati (Suerte e Bourbon).
Questo non significa fermarsi, ma continuare a crescere, ed è proprio grazie alla voglia di migliorarsi che nasce ancora una nuova miscela: “Gualtiero Marchesi”. Nel 1995 inoltre, viene data vita anche al 5 e nuovo logo di Lavazza grazie anche alla collaborazione con Armando Testa.
Lavazza e la sostenibilità
La grande famiglia Lavazza si contraddistingue per un altra caratteristica: il suo amore per il prossimo. Negli anni 2000 Giuseppe e Pericle Lavazza creano una ONLUS con l’obbiettivo di aiutare agricoltori impegnati nella raccolta di caffè, a migliorare le loro condizioni di vita.
Oggi possiamo dire che ci sono riusciti grazie alla nuova miscela ¡Tierra!. Grazie a questa iniziativa hanno migliorato il tenore di vita di oltre 3000 agricoltori distribuiti in Perù, Honduras, Colombia e altri 6 paesi. Il progetto continua a crescere e nel 2012 raggiunge anche Tanzania, India e Brasile, continuando ad aiutare centinaia di persone e a rendere la raccolta e la coltivazione del caffè più sostenibile.
Impegnarsi per il bene di tutti è un desiderio della grande famiglia Lavazza e nel 2015 pensa a come poter garantire il buon caffè anche agli astronauti. Nasce così ISSpresso, la macchinetta di caffè che permette di ottenere un buon espresso anche nello spazio. Un caffè spaziale oltre che paradisiaco, cosa chiedere di più?
Caffè Lavazza nel mondo: continua la sua ascesa
Il successo italiano è indiscusso e il caffè Lavazza è affermato in ormai anche altri paesi, grazie all’acquisizione di grandi marchi del settore. Nel 2016 l’acquisizione di una grande azienda francese, porta questa nazione al secondo posto dopo l’Italia, nell’impero Lavazza.
Negli anni successivi si continuato con molte altre acquisizioni in America, Canada, Italia, Francia e Australia. Ciò permette all’azienda di svilupparsi maggiormente nei sistemi automatici di caffè espresso e di arrivare oltre che in Europa e in America, anche in Giappone.
La grandezza e il successo non fermano la voglia di migliorare, non solo i guadagni, ma anche la sostenibilità. Ed è proprio per questo motivo che l’azienda ha promesso di neutralizzare le emissioni di carbonio che le proprie industrie rilasciano entro il 2030. Il nome dell’iniziativa è “Roadmap to zero” e si prefigge di trasformare i propri packaging in funzionali ma sostenibili entro il 2025 per poi culminare nel 2030 con la neutralizzazione delle emissioni di carbonio.
Caffè Lavazza: oltre 100 anni di storia
Abbiamo avuto modo di conoscere meglio la storia piena di passione e dedizione, che ha portato al successo una grande azienda che oggi conosciamo molto bene. Un ambizioso uomo di nome Luigi Lavazza ha dato vita a quello che oggi è un impero del caffè.
Questo è stato possibile grazie a tutta la famiglia Lavazza, che dopo più di 100 anni continua a dimostrare la stessa dedizione del signor Luigi. Non fermano la loro voglia di crescere e di migliorare e continuano a cercare il bene del prossimo. Sarà proprio questo il segreto del loro successo? Chi lo sa? Ma di una cosa siamo certi, finché ci sarà Lavazza nella nostra vita, sapremo di poter godere di un caffè unico ed inimitabilmente buono.