Chi paga al compleanno? Quante volte da invitato o da festeggiato ti sei ritrovato di fronte a questo spinoso problema? Sicuramente tante, ma non dannarti l’anima, perché non sei il solo. Si tratta di un’enigma per molti. C’è da chiedersi cosa dice il galateo, ma al tempo stesso cosa dice il buonsenso. Tra gaffe e brutte figure, mancanza di buonsenso, cortesie scambiate per obblighi: ecco tutto ciò da sapere e da evitare nel momento in cui si organizza o si partecipa ad una festa di compleanno. Siete curiosi?
Regole del bon ton e galateo del compleanno
La prima domanda è: cosa fare al compleanno? Una festa a casa o un aperitivo in spiaggia? Una cena o una pizza tutti insieme? Ci sono un’infinità di idee per festeggiare il compleanno e tutte sono ottime soluzioni. Una volta scelto il format (cena, pranzo, aperitivo, dopocena, colazione, buffet) e la location, si passa alla questione B, ovvero agli invitati. La seconda domanda classica è: chi invitare al compleanno?
Tra amici di sempre e amici del momento che si detestano e non si parlano tra loro, ex partner, colleghi di lavoro e cugini, occorre fare una doverosa selezione se non siete amanti delle grandi feste. Dulcis in fundo, la torta: che sia un dopocena, un pizza, un aperitivo, non può mai e poi mai mancare la torta. Oggigiorno si opta quasi sempre per una ugly cake, ossia quelle torte con le frasi ironiche sopra (sono molto divertenti oltre che altamente instagrammabile).
L’organizzazione è sempre il momento più bello, poi arriva il grande gigantesco dilemma: chi paga al compleanno? Il capitolo soldi è un problema serio.
A chi spetta pagare ad una festa di compleanno?
Spesso si parte dal presupposto che chi organizza la festa di compleanno, ossia il festeggiato, paga il conto per tutto. Quindi colui che festeggia e compie gli anni paga anche l’evento autocelebrativo. Cosa accade invece nel caso di una festa a sorpresa? E se invece non si organizza alcuna festa, ma si decide di uscire tutti insieme a mangiare una pizza per festeggiare il compleanno chi salda il conto?
Il galateo non prevede che il festeggiato paga necessariamente il conto per tutti. Ecco perché consigliamo a chi organizza una festa di compleanno, ma anche a chi partecipa come invitato di seguire un’unica regola, quella del buonsenso e della chiarezza.
Quando si fa l’invito se si ha intenzione di pagare si può dire all’invitato Sei mio ospite. Al contrario se è tipo un aperitivo, si può specificare che il primo giro di drink è offerto, mentre il resto dei cocktail devono pagare gli invitati se vogliono continuare a bere tutta la sera.
Per una festa a sorpresa, invece, sono gli invitati a pagare il conto per intero e non il festeggiato.