In estate, la stagione più attesa dell’anno, si tende a bere ancora di più rispetto alle altre stagioni, perché con il caldo afoso si perdono i liquidi. È quindi importante reidratarsi con bevande fresche, in primis l’acqua. Ma ci sono anche altre bevande molto gradite e dissetanti per combattere la calura estiva. Una di queste è la limonata.
Tutti hanno assaporato questa freschissima e dissetante bevanda nei giorni più caldi e non solo. La limonata, infatti, si può bere in tutti i periodi dell’anno. Ma sapete chi ha inventato questa bevanda? Non vi resta che leggere i paragrafi successivi.
La limonata nell’Antico Egitto
Per quanto riguarda le origini, chiariamo subito che non si sa precisamente chi l’abbia inventata. Ma ci sono diversi cenni storici, grazie ai quali è possibile ricostruirne un po’ la storia. In primis, tra il XIII e XIV secolo, in Egitto, si consumava una bevanda che possiamo considerare l’antenata della limonata, composta da datteri, limoni e miele. Inoltre, c’era anche un’altra bevanda, la qatarmizat, tipica della costa mediterranea (stiamo parlando sempre dell’Egitto) a base di zucchero e limone.
Il trattato arabo di Ibn Jumay’
Il trattato arabo del medico Ibn Jumay’ è un libro del XXII secolo, nel quale si trovano i primi cenni alla limonata. Il medico aveva parlato delle proprietà e degli effetti benefici di questa bevanda. Inizialmente era destinata soltanto a poche persone, perché gli ingredienti non si potevano trovare facilmente ed erano anche un po’ costosi. Però, nel XVI secolo, molte persone cominciarono a berla e ad apprezzarne la bontà, dopo lo sdoganamento.
La limonata a Parigi e nel Regno Unito
Nell’anno 1676, la Compagnie de Limonadiers cominciò a vendere al pubblico la bevanda nella città di Parigi. Nell’anno 1767, ci fu l’invenzione dell’acqua frizzante da parte di Joseph Priestley e, negli anni successivi, il Regno Unito creò anche la limonata gassata.
La limonata in America
La ricetta della limonata arrivò anche in America e risale all’anno 1824. Però, la limonata, allora era ancora molto diversa da quella che beviamo oggi. Era più che altro una specie di sorbetto, in cui c’era anche l‘albume d’uovo e, soprattutto, veniva congelata. Anche i militari bevevano una bevanda simile, a base di limone e zucchero per rendere l’acqua più buona.
I benefici della limonata
Sin dai tempi antichi, le persone hanno assunto questa bevanda anche per i suoi effetti benefici. Infatti, non è soltanto una bevanda fresca e dissetante che idrata tutto il corpo ma ha anche proprietà diuretiche. È anche in grado di ripulire l’intestino e le vie urinarie, in modo tale da prevenire le infezioni.
Preparazione a casa
Preparare una fresca limonata in casa è davvero facilissimo e alla portata di tutti. Basta mettere un litro d’acqua in una caraffa o in una bottiglia di vetro e aggiungere circa settanta grammi di zucchero, avendo cura di farlo sciogliere ben bene. Poi si aggiunge il succo di circa sei limoni e si continua a mescolare per far amalgamare il tutto. Volendo si possono aggiungere anche delle foglie di menta fresca, per dare un tocco in più.