Vi siete mai chiesti quale vino hanno bevuto Gesù e gli apostoli durante l’Ultima Cena? Gli storici hanno lungo si sono interrogati sul vino protagonista dell’ultimo pasto di Gesù prima della sua crocifissione. Sicuramente non è minimamente paragonabile al vino che oggi noi conosciamo visto e considerato che a quel tempo, ovvero nell’epoca dei Romani, quasi tutti i vini venivano allungati con miele, resina o frutti. Siete curiosi di conoscere la motivazione? Scopriamola insieme.
Qualsiasi persona, anche quella più distratta, ricorda a memoria la scena dell’Ultima Cena dipinta dal mitico Leonardo Da Vinci. I gesti e la posizione degli apostoli, la figura di Gesù e quella di Giuda, ma pochi rammentano cosa ha raffigurato il pittore sulla tavola imbandita.
Pane e vino sono i protagonisti indiscussi dell’Ultima Cena. Secondo i cristiani, il vino è nient’altro che la personificazione del sangue di Cristo, ma volendo essere “più terreni” possiamo facilmente intuire quale sia stato effettivamente il vino bevuto da Gesù e dagli apostoli quell’ultima fatidica cena. Sicuramente era una bevanda totalmente diversa dal vino che noi oggi siamo abituati a bere come accompagnamento di apertivi e pasti.
Gli storici sostengono con fermezza che gli antichi Romani non hanno mai bevuto vino rosso in purezza, ma erano soliti berlo allungato con l’acqua perché lo ritenevano troppo denso e forte. Solitamente era prodotto con uve dal sapore amarognolo e quindi il più delle volte il vino era non solo allungato, ma anche contaminato da spezie, miele o frutta dolce.
Fatta questa doverosa premessa, possiamo affermare che il vino bevuto da Gesù e dai 12 apostoli era quello tipico bevuto nelle colonie e non quello di Roma. Si trattata di vino rosso molto denso e corposo allungato con l’acqua e mischiato con resina di mirra e varie spezie orientali. A Roma si mischiava con il miele, mentre nelle zone di Gerusalemme questo ingrediente non era facilmente reperibile e quindi si usava la mirra.
Se possiamo pensare ad un vino moderno che più si avvicina a quello bevuto all’epoca di Gesù si può prendere come esempio l’Amarone o il Syrah, ma con aggiunta di acqua, melagrana, zafferano, cannella e mirra.
Per quanto riguarda il pasto mangiato insieme al vino durante l’Ultima Cena secondo gli storici si tratterebbe di pane azzimo, ma anche di olive, lenticchie, agnello, erbe amare e formaggi e un dolce di nome charoset fatto con mela, fico, dattero, melagrana e noci. Sicuramente non c’erano le anguille grigliate con arance raffigurate da Leonardo da Vinci nel suo Cenacolo.