Champagne, come conservarlo correttamente non è cosa da tutti. Per preservare intatto il sapore di una bevanda bisogna imparare il modo in cui va conservata secondo regole precise. Inoltre, c’è un luogo della casa ideale per la sua conservazione che permette al suo sapore di non alternarsi.
In qualche occasione particolare, per festeggiare e brindare con un ottimo Champagne, sicuramente qualcuno ha pensato di acquistare qualche bottiglia. Per chi non lo sapesse, lo Champagne è un vino spumante francese, conosciuto sicuramente in tutto il mondo. Spesso viene usato per festeggiare le vittorie di molti eventi sportivi, dalla Formula1 alla Moto GP etc.
L’unica differenza che le bottiglie utilizzate non sono quelle che comunemente vengono usate dai comuni mortali, queste infatti sono totalmente diverse dalle classiche bottiglie, essendo di molto più grandi.
C’è sempre chi può permettersi di spendere spesso cifre considerevoli in champagne ma la verità è che non è accessibile a tutti. È anche vero che, di questo pregiatissimo vino spumante, ci sono varie tipologie, alcune davvero molto costose. Specifiche tipologie, sono prodotte in numero limitato e sono molto desiderate dai collezioniste: si tratta di annate particolarmente buone e speciali per qualche motivo. Possono raggiungere il valore di centinaia di migliaia di euro.
Champagne, come conservarlo correttamente
Ad alcuni di noi, sarà sicuramente capitato di riceve qualche bottiglia di Champagne come regalo, ma come conservarlo correttamente? Alcuni errori possono essere “fatali”. La prima cosa che si tende a fare, in genere, è metterla la bottiglia di champagne ricevuta in dono, su qualche carrello di liquori nel nostro salotto.
Non sempre risulta essere la scelta giusta: in molti casi, possiamo rischiare che lo Champagne si rovini e abbia una vita molto breve.
Per molti appassionati, lo champagne viene considerato un ornamento, un arredo. Alcuni, infatti, acquistano tante bottiglie sono semplicemente per tenerle in esposizione. La speranza è che, un giorno, tra quella che abbiamo comprato, o che ci hanno regalato, ce ne sia qualcuna di un certo valore. Come abbiamo già accennato prima, alcune di esse possono raggiungere davvero dei costi esorbitanti.
In passato ci sono state delle bottiglie di Champagne, che sono state battute all’asta a delle cifre da capogiro. Alcune bottiglie sono state acquistate per cifre che superano il migliore di euro.
Ma non tutti però sanno che queste bottiglie di Champagne, non possono essere conservato in qualsiasi luogo della casa. Il posto ideale, sarebbe la cantina. Chiaramente, non tutti ne posseggono una. Quindi qual è la giusta alternativa?
I trucchi per conservare correttamente lo Champagne
Chi non ha la possibilità di avere una cantina, è costretto a conservare la bottiglia di Champagne in qualsiasi luogo della casa. Non è assolutamente una cosa da fare. La prima cosa da fare è studiare le caratteristiche dell’ambiente che non deve risultare molto caldo.
Un’altra cosa da tener presente nella scelta del luogo in cui conservare lo champagne, è che non va mai tenuto esposto in maniera dire alla luce. È sempre meglio scegliere un luogo chiuso completamente al buio. Chi ad esempio possiede un angolo-bar, la può riporre nell’armadietto in modo da non compromettere il vino.
C’è qualcuno che invece, la prima cosa che fa, è quella di metterla direttamente nel frigo di casa, pensando di fare la cosa giusta. In modo che alla prima occasione di qualche evento speciale da festeggiare, è già pronta all’uso. Anche questo però è un errore perché si rischia di rovinare lo Champagne.
Il metodo giusto, sarebbe quello di far riposare nei luoghi descritti precedentemente, come la cantina o un luogo asciutto e buio. Lo Champagne durerà così sei mesi o addirittura un anno. Così, in quest’arco temporale, potrete gustarvi un buon bicchiere di questo vino spumante pregiato senza il timore che sia andato a male.
Qual è la posizione corretta della bottiglia di Champagne?
Ci sono delle tecniche precise su come conservarlo correttamente. Una cosa molto importante da fare è studiare la posizione migliore per la bottiglia. Quella dello champagne dev’essere inclinata in un modo specifico. Di certo non è un modo che risulta uguale per tutti i tipi di vino. Alcune bottiglie necessitano di stare distese totalmente, mentre alcune leggermente inclinate verso il fondo della bottiglia, in modo che il vino non stia a contatto molto con il tappo.
Ma per le bottiglie di Champagne invece è diverso: è meglio se sono totalmente distese, da consentire al vino si stare sempre a contatto con il tappo, in modo da mantenerlo sempre umido, e non permettendo all’aria di poter entrare.
Mentre la giusta temperatura, se poste in cantina, è tra i 10-14 gradi, ed è utile se questa viene mantenuta costantemente, senza permettere all’aria esterna di poter entrare e far subire alle bottiglie di vino, uno sbalzo termico.
Se la temperatura dovesse essere superiore, sicuramente il vino verrà compromesso, e non sarà più possibile berlo. Quindi prestate molta attenzione sia al luogo che la temperatura, in modo da poterle conservare più a lungo possibile.