Ogni regione si sa ha i suoi piatti tipici. Oggi faremo un viaggio fino a Catania per scoprire il cavolfiore affucatu tipica preparazione vegetariana del posto.
Probabilmente chi conosce anche minimamente il dialetto del posto avrà capito di cosa stiamo parlando: del cavolfiore affogato. Nel dialetto locale il nome della ricetta è “bastaddu affucatu“, questo per via del cavolfiore utilizzato. Per questa ricetta infatti è regola indiscussa quella di utilizzare il cavolfiore viola, nato appunto da un incrocio tra cavolfiore e broccolo catanese che però lo rende poco digeribile e per questo viene chiamato in questo modo poco carino. Nella nome della ricetta però è chiaramente spiegato che il cavolfiore è affogato, ma in che cosa?
Viene letteralmente cotto affogato nel vino rosso. La cottura avviene a fuoco molto dolce in padella rigorosamente coperta con coperchio. Questo permette al vegetale di cuocere utilizzando i suoi stessi liquidi di vegetazione e ovviamente il vino. La cottura lenta permette anche al vegetale di assorbire i sapori uniti ad esso in padella, ma quali sono questi sapori? Abbiamo già visto il vino rosso, ma aggiungeremo anche: cipolla, acciughe, pecorino e olive nere. Sapori molto decisi che inonderanno la nostra cucina di odori audaci, ma il sapore è davvero unico e inaspettatamente buono. Andiamo dunque a scoprire passo passo quali sono le tecniche e i procedimenti da utilizzare.
Per preparare il cavolfiore affucatu abbiamo utilizzato un vino rosso, quindi come consiglio di abbinamento non ci discosteremo affatto dalla linea degustativa. Possiamo quindi rimanere in tema regionale e abbinare un Fòla, Cannonau di Sardegna DOC, vino molto caldo e ricco dal valore alcolico abbastanza importante. Ma se vogliamo un vino dal sapore unico e tipico, dobbiamo assolutamente provare l’abbinamento con un Etna Rosso DOC, preparato esclusivamente con uve autoctone. Il vino ha note olfattive floreali che sfumano in profumi di noce moscata e cannella. Buona freschezza e tannicità armonizzano il tutto. Ovviamente possiamo utilizzare questi vini anche per la cottura del piatto.