Le castagne (Castanea sativa) sono frutti ricchi di fibre, minerali e acido folico. Il Piemonte è una delle regioni d’Italia conosciuta per i suoi raccolti di castagne e le sue sagre nel periodo di raccolta delle stesse.
Le castagne più famose del Piemonte sono “Castagne delle Valli Cuneesi” che derivano dalle varietà locali seguenti:
Ciapastra, Tempuriva, Bracalla, Contessa, Pugnante, Sarvai d’Oca, Sarvai di Gurg, Sarvaschina, Siria, Rubiera, Marrubia, Gentile, Verdessa, Castagna della Madonna, Frattona, Gabbiana, Rossastra, Crou, Garrone Rosso, Garrone Nero, Marrone di Chiusa Pesio.
Si ha poi il Marrone della Val di Susa, il cui merito pare si debba ai monaci che lo coltivano sin dal 1200 e di cui se ne riconoscono 5 tipi diversi:
Le castagne e i marroni si differenziano in quanto le prime sono il frutto dell’albero selvatico Castanea sativa. Hanno forma, dimensione, sapore molto variabili anche se prodotte dallo stesso albero, mentre i marroni sono identificati in castagne più grandi e sono il frutto dell’albero coltivato, che hanno caratteristiche più standardizzate. Sono più pregiati, buoni ma anche costosi.
Come ogni regione anche il Piemonte ha delle ricette tipiche che si realizzano con le castagne fra cui vi segnaliamo le seguenti:
Una focaccia particolare da degustare appena sfornata e calda, ma si conserva qualche giorno se conservata coperta. E’ una focaccia dolce che si può degustare con una tazza di tè al mattino, al pomeriggio o la sera davanti alla TV.
Un’altra delizia del territorio piemontese, che si abbina bene sia a piatti dolci che a piatti salati secondo i proprio gusti.
La ricchezza in carboidrati complessi le rende simili per valore nutritivo ai cereali. Ricche di fibre e di sali minerali aiutano in caso di anemia, stanchezza psico-fisica e anche in gravidanza grazie al loro apporto di acido folico.
Le castagne riducono il colesterolo e riequilibrano la flora batterica, ricche in contenuto di vitamine del gruppo A, del gruppo B del gruppo C e del gruppo D.
Gli aminoacidi presenti nelle castagne sono l’acido aspartico, l’acido glutammico, arginina, serina e treonina, ma contengono anche importanti sali minerali fra cui:
Le castagne hanno un apporto calorico pari a 190 calorie per 100 grammi inoltre contengono:
Le castagne sono anche utili durante la gravidanza e in caso di anemia e stanchezza proprio per la loro composizione e valori nutrizionali.
Pol Henry negli anni ’50 introdusse lo studio sistematico dei gemmoderivati, la ricerca fu anche sul gemmoterapico Castanea vesca (la gemma del castagno). Lo stesso Pol Henry ne sottolineò i benefici per la cura di:
La Fiera del Marrone di Cuneo è’ una manifestazione che si è ormai affermata come una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia. E’ un evento che raccoglie un centinaio di espositori non solo italiani ma che arrivano anche dall’estero.
Permette oltre di degustare i marroni anche di essere una vetrina unica delle eccellenze del territorio cuneese. Si può ammirare anche artigianato d’eccellenza e laboratori didattici, oltre a mostre e spettacoli.
Un borgo in provincia di Alessandria, inserito nel 2015 nel circuito dei Più bei Borghi d’Italia, ospita la sagra delle castagne nel mese di Ottobre, per il 2018 ancora non è stata definita la data che potrete trovare nel sito ufficiale del comune appena la pubblicheranno.
Il borgo durante l’evento è un profumo di caldarroste che inebria l’olfatto.
Inoltre a soli due chilometri dal centro abitato è possibile visitare il Santuario della Madonna del Lago dove, secondo la tradizione, nel 1341 la Beata Vergine apparve ad una pastorella muta che fu poi miracolata.
Castagnata d’autunno si tiene nel centro storico, dove dalle ore 9.00 alle 18.00 si possono gustare ottime castagne oltre a fare acquisti al mercatino Artigianato Che Passione.
Il castagno viene definito “l’albero del pane” poiché ha rappresentato un’importante fonte di approvvigionamento alimentare per intere generazioni, particolarmente nei periodi di difficoltà.