Sono considerate da tanti come un frutto secco, in realtà sono un achenio che si trova all’interno di un riccio. Settembre segna l’inizio della raccolta delle castagne, un frutto amato per il suo gusto corposo e dolciastro.
La raccolta delle castagne rappresenta un momento di gioia e condivisione. Occasione per riunirsi in gruppi e vivere una giornata tra i boschi in cerca di questi frutti. A fronte di un appuntamento che si annuncia come un gioco, la raccolta delle castagne necessita di alcune informazioni che aiutano a scegliere quelle pronte da essere mangiate.
Quali castagne scegliere
Bisogna considerare che le castagne cadute a terra dalla pianta solo solitamente quelle mature, quelle ancora acerbe restano attaccate. Risulta, pertanto, non solo sbagliato, ma anche controproducente scuotere i rami con un bastone per far cadere quelle che sono ancora saldamente ancorate ai rami.
Come aprire i ricci
Una volta che viene trovato il riccio sul terreno è bene evitare di prenderlo a mani nude, è infatti opportuno utilizzare guanti spessi da lavoro per non farsi male. Solitamente si esercita una piccola pressione con il piede per farlo aprire e aiutandosi con un bastoncino viene tirato fuori il frutto.
La raccolta deve avvenire in un cestino o in un sacco di juta
Sarebbe più giusto raccogliere le castagne con tutto il riccio, non lasciando neanche quelle poco invitanti. Se fossero infettati da parassiti lasciarle potrebbe provocare il rischio di malattie. La decisione migliore sarebbe di prendere tutto e successivamente selezionare, bruciando o buttando i gusci e le castagne rovinate. I frutti raccolti vanno riposti in un cestino di vimini o in un sacco di juta che consente la traspirazione che, invece, non è garantita da sacchetti di plastica.
Cosa indossare per andare a raccogliere castagne
Andare nei boschi necessita, comunque, un abbigliamento adeguato per non graffiarsi o ferirsi con rami secchi o anche con i ricci stessi. Sarà meglio indossare pantaloni lunghi, calzettoni, una giacca impermeabile per essere pronti in caso di pioggia e scarpe da trekking. In questa ricerca, però, è opportuno tenere conto delle regole di raccolta imposte dalla località. Solitamente viene indicata una quantità massima di castagne da raccogliere a persona.
Come vedere quali sono le castagne buone e quelle che non lo sono
Seppure la prima scelta tra castagne buone e quelle non avviene mentre si stanno raccogliendo, una cernita definitiva e più accurata dovrà essere fatta a casa. Il procedimento è semplice. Basta prendere una bacinella piena d’acqua e mettervi all’interno le castagne. Ebbene quelle buone resteranno sul fondo, mente quelle rovinate tenderanno a galleggiare, in quando l’aria penetrata all’interno le farà salire in superficie. Una volta fatto questo siete pronti a magiare le vostre castagne.