Siete amanti delle castagne e non potete fare a meno di mangiare questo tipico frutto autunnale? Arrostite, bollite o come delizioso ingrediente di dolci (basti pensare al castagnaccio) o di primi piatti (come risotti o zuppe), le castagne sono il simbolo della stagione autunnale. Ma vi siete mai chieste quali sono i benefici nutrizionali di questo frutto e se ha controindicazioni? Scopriamolo insieme.
La castagna è il frutto dell’albero del castagno europeo, appartenente alla famiglia delle Fagaceae. Questo albero si è diffuso a partire dall’Alto Medioevo ed è presente praticamente ovunque in Europa. Per fruttificare necessita di quattro mesi caldi di estate senza siccità. Questo albero è molto resistente e tollera bene le basse temperature.
Il frutto si presenta di colore marrone all’esterno (la buccia) ed è caratterizzato da una polpa di colore beige molto carnosa e succulenta. La forma del frutto del castagno è tondeggiante da un lato e piatta dall’altro.
In passato la castagna era chiamata il pane dei poveri, perché rappresentava la principale forma di nutrimento delle persone meno abbienti avendo un elevato potere calorico.
Oggi questi tipici frutti autunnali non sono impiegati in cucina come in passato e la farina di castagne è usata solo per fare il castagnaccio. Solitamente nei mesi autunnali di settembre, ottobre e novembre vengono mangiate bollite o arrostite o come caldarroste.
Le castagne non contengono glutine e hanno poca acqua, ma in compenso molti carboidrati. Sono un’ottima alternativa alla pasta, alla farina e al pane (ecco perché erano chiamate il pane dei poveri ed era alla base dell’alimentazione dei poveri tutti i mesi dell’anno).
Si tratta di frutti molto calorici e per questo motivo vanno consumati con moderazione e senza esagerare anche se una castagna tira l’altra: 100 grammi contengono 174 calorie. Le calorie di questo frutto dipendono anche dalla modalità di cottura: quelle arrostite hanno più calorie di quelle cucinate bollite.
Questi frutti autunnali sono ricchi di minerali e vitamine (vitamine del gruppo B, potassio, magnesio, zinco, rame, manganese e vitamina E).
Le castagne sono una buona fonte di antiossidanti per i polifenoli che contengono e sono ricche di aminoacidi come arginina e acido aspartico.
Grazie agli acidi fenolici, le castagne possono vantare importanti proprietà antinfiammatorie e contrastano lo stress ossidativo. Il loro potere antiossidante aumenta l’idratazione della pelle e previene i danni causati dai raggi UV.
Essendo digeribili, le castagne sono anche utili per regolare l’attività intestinale.
Non avendo glutine, questi frutti autunnali possono essere mangiati dai celiaci.
Poiché contengono molto fibre, sono anche in grado di ridurre il colesterolo, mentre la presenza della vitamina E allontana lo spettro delle malattie neurodegenerative.
L’elevato apporto energetico delle castagne le rende adatte a chi ha da poco avuto l’influenza, ma anche agli sportivi che necessitano di più calorie nel loro regime alimentare.