L’immagine delle castagne fa subito volare la nostra mente all’autunno, stagione padroneggiata dai colori caldi e i tramonti aranciati. Perché quindi non utilizzare questi frutti per preparare un dolce semplice ma goloso? Facciamo un viaggio in Toscana e scopriamo come preparare il castagnaccio.
Il Castagnaccio
Come abbiamo imparato nel tempo, le ricette più antiche, quelle che solitamente ci vengono tramandate dalle nonne, sono anche quelle più semplici e gustose. Quasi tutte prendono la loro origine dalla cucina povera contadina, proprio per questo gli ingredienti utilizzati sono quasi sempre provenienti dalla terra e facili da reperire. Oggi andremo a fare un viaggio nella cucina tradizionale toscana e scopriremo un dolce che probabilmente ha più di 500 anni. Il dolce in questione è il “castagnaccio“, il suo nome rende subito noto il suo ingrediente principale, cioè le castagne.
Nella versione più antica di questo dolce l’unico ingrediente utilizzato per questa preparazione era proprio la farina di castagne umidificata con acqua. Circa 300 anni più tardi però si iniziò ad arricchire la ricetta con ingredienti come: rosmarino, uvetta, noci e pinoli, ingredienti ancora oggi utilizzati per questa preparazione. Sin dai tempi antichi si è legato questo dolce all’amore. Si credeva infatti che il castagnaccio fungesse da vero e proprio elisir d’amore, grazie alle foglioline di rosmarino. A questo punto perché non provarlo, magari riusciremo a far sciogliere anche il cuore più gelido.
Ricetta castagnaccio
Equipment
- 1 coppa
- 1 teglia rettangolare o quadrata
- 1 spatola
- 1 tagliere
Ingredienti
- 400 g di farina
- 5 cucchiai di zucchero
- 1 +1/2 bicchiere d'acqua
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 manciata di uvetta
- q.b. pinoli noci, rosmarino
Istruzioni
- Iniziamo subito setacciando la farina.
- Uniamola quindi allo zucchero e mescoliamo.
- Mettiamo l'uvetta a bagno.
- Nel frattempo puliamo il rosmarino e preleviamo qualche fogliolina che laveremo e asciugheremo.
- Alla farina aggiungiamo acqua e olio e mescoliamo fino a che il composto non risulterà omogeneo (se notiamo che è troppo asciutto possiamo aggiungere altra acqua).
- Uniamo al composto: uvetta strizzata, pinoli, foglioline di rosmarino e noci che avremo tritato a coltello.
- Mescoliamo bene.
- Ungiamo una teglia con olio e versiamo il composto livellandolo con la spatola.
- A questo punto decoriamo con qualche altro pinolo, fogliolina di rosmarino e noci.
- Inforniamo per 30 minuti a 180°.
- Terminato il tempo facciamolo freddare e poi tagliamolo a quadretti o a rombi.
- Il nostro castagnaccio è pronto per essere gustato.
- Buon appetito.
Vini in abbinamento
Il castagnaccio è un dolce molto semplice e composto da sapori tradizionali dell’autunno, nonché della terra. Per poterlo assaporare al meglio i migliori vini da abbinare sono sicuramente vini dolci con un bouquet di frutta matura che esaltano appunto il dessert. Per questo motivo gli abbinamenti che vi proponiamo sono vini preparati con uva passita, tendenzialmente più dolci e con un gusto rotondo. Il primo abbinamento che vi proponiamo è un Recioto della Valpolicella DOCG, vino rosso dalle su dette proprietà. Oppure possiamo provare ad abbinare un Montefalco Sagrantino Passito, anch’esso vino color rosso rubino con note olfattive che riportano ai frutti di bosco, al palato appare dolce sin da subito, ma lascia la bocca con un’inaspettata sensazione di freschezza.
Non resta quindi che provare questo dolce e abbinarlo al giusto vino per assaporarlo al meglio.