Cosa fare con la carta uova di Pasqua? Non si deve mai buttare perché le si può dare una seconda vita in questo modo.
Come dare una seconda vita ad alcuni elementi di uso comune? In questo periodo le case sono piene di carta uova di Pasqua e spesso non si sa cosa farne. Invece di buttarla via, perché non darle una seconda vita in modo pratico e divertente? In un contesto storico come questo attuale è importante riciclare e non sprecare, per preservare la natura e l’ambiente. Cosa creare con questo involucro?
Come è fatta la carta uova di Pasqua?
Oggi la carta uova di Pasqua potrebbe essere fatta con materiali differenti, alcuni dei quali organici oppure in tessuto al fine che possano essere riciclati o riutilizzati. In linea generale sono in plastica colorata e non in carta come tutti pensano.
Se si vuole buttare, allora il cassonetto corretto è quello della plastica.
Per fare una prova ulteriore si può provare ad accartocciarla. Se rilasciandola ritorna alla sua forma originale, allora è plastica. Altro dilemma in merito al color argento dell’interno della confezione che è anche questo in plastica.
Come accennato, alcune confezioni potrebbero essere fatte con un tessuto non tessuto. Queste contengono le uova di pregio e di pasticceria. Se si vuole riciclare ancora meglio, altrimenti si dovrà buttare nel cassonetto dell’indifferenziata.
Nella confezione dell’uovo ci potrebbe essere anche uno strato di alluminio per regole di igiene generali. Il rivestimento in questione dovrà essere buttato nel cassonetto dei metalli e dell’alluminio. Il piedistallo che tiene il prodotto in piedi è in plastica e deve raggiungere il cassonetto apposito.
Riciclare l’involucro delle uova e dargli una seconda vita
Una volta capito come è fatta la confezione totale di un uovo di Pasqua è bene imparare anche a dare una seconda vita a questi elementi. La carta – che non è carta ma plastica – è un involucro che impreziosisce la sua forma e incanta con i suoi colori. Moltissimi esperti del fai da te hanno pensato di trovare un metodo per darle una seconda vita, riducendo sprechi e spazzatura.
L’occorrente è il seguente:
- Colla;
- Forbici;
- Involucro;
- Nastro di carta meglio se verde;
- Cartoncino verde;
- Stuzzicadenti.
Come si procede? In maniera facile e intuitiva:
- Prendere l’involucro e ricavare dallo stesso una striscia di larghezza pari a 8 cm;
- Piegare a metà la striscia;
- Tagliarla in pezzi piccolissimi;
- Piegare pezzo per pezzo formando un triangolo (per ogni pezzo);
- I triangoli devono poi essere fermati con l’aiuto della colla;
- Ora si prende uno stuzzicadenti e si ricopre con il nastro verde;
- Il cartoncino dovrà essere ritagliato per formare delle foglie e attaccarle direttamente allo stuzzicadenti.
In poco tempo – e divertendosi – si è potuto realizzare un piccolo boschetto per far giocare i bambini o impreziosire uno spazio. Dare una seconda vita è molto importante.