La carta stagnola è una delle cose che in un ambiente domestico non manca mai, perché torna utile in tante situazioni, per esempio quando si devono conservare degli alimenti cucinati in più, oppure quando si deve trasportare qualcosa in sicurezza.
Per questo motivo quando si va a fare la spesa e ci si accorge che l’alluminio è in sconto, si acquistano tanti rotoli di carta stagnola in più anche se per il momento non servono, avendo la certezza di utilizzarli tutti quanti prima o poi.
In effetti finiscono in tempi record perché non vengono usati soltanto in cucina, per conservare gli alimenti ma in mille altre occasioni.
Capi maleodoranti, a cosa serve una pallina di alluminio
Non molti lo sanno, ma la carta stagnola e l’alluminio in generale possono avere mille usi in casa e fuori casa. Per assurdo anche per i vestiti ingrigiti, maleodoranti e rovinati la carta stagnola, può fare miracoli. Infatti può essere considerata un rimedio green tutto naturale che soprattutto se associata all’aceto bianco, dà soddisfazioni di un certo tipo.
L’unica cosa da fare è prendere un foglio di carta stagnola, creare una pallina grande come una pallina da tennis, bisogna fare attenzione che sia omogenea e compatta per evitare che si rovini durante il lavaggio e poi metterla dentro il cestello della lavatrice insieme ai panni sporchi.
A questo punto si può avviare il lavaggio a qualsiasi temperatura e attendere che arrivi al termine, per scoprire quali sono i suoi clamorosi effetti e vantaggi.
Vantaggi della pallina di stagnola in lavatrice
Durante il lavaggio grazie alla capacità di ridurre l’elettricità, la carta stagnola fa in modo che gli indumenti vengano fuori morbidi e perfetti, tanto da non essere necessario munirsi di ferro da stiro e asse da stiro, perché sono già perfetti, totalmente privi di grinze e fastidiose pieghe.
In poche parole una pallina di carta stagnola si trasforma in un ammorbidente economico. Chi lo ha già provato sa che questo rimedio è fantastico, chi invece è scettico deve lasciarsi andare e fare un tentativo. Dopodiché non riuscirà più a fare a meno della pallina di alluminio perché questa diventerà indispensabile per ogni lavaggio.
Tra l’altro usando una pallina di carta stagnola si possono recuperare tanti soldi, perché si può fare a meno di acquistare l’ammorbidente che ha un costo non indifferente. Peraltro ciò che può sembrare assurdo è che nonostante la carta stagnola in genere si rovini facilmente con il calore, soprattutto venendo a contatto con sostanze acide come il pomodoro, se messa in lavatrice ha la capacità di durare un anno intero o addirittura di più mantenendo invariate le sue proprietà.
Per lo stesso principio una pallina di carta stagnola può tornare utile persino in lavastoviglie. Va semplicemente inserita nel cestello insieme alle stoviglie e alle posate, elimina le macchie nere sulle forchette, sui cucchiai e sui coltelli mettendo in salvo il servizio della nonna al quale siamo tanto legati.
Vale la stessa cosa per quanto riguarda l’asciugatrice, la carta stagnola messa dentro l’asciugatrice non soltanto elimina l’elettricità, ma elimina anche il rischio di trovare i vestiti accartocciati o pieni di pelucchi che danno la sensazione di panni ancora non lavati quindi sporchi ecc.
Insomma carta stagnola ed elettrodomestici insieme regalano delle soddisfazioni grandiose, che nessuno si aspetterebbe mai. Non rimane che provare anche perché il rimedio è a costo zero conveniente al 100%.