Carta o indifferenziato? Quando si parla di scontrini della spesa questa domanda ci tormenta. In effetti la risposta non è così scontata, scopriamo il perché.
La raccolta differenziata dei rifiuti
Questo tema è qualcosa che ci tocca da vicino. Abbiamo a cuore il nostro pianeta e ormai da anni ci impegniamo affinché la raccolta differenziata venga fatta correttamente da tutta la famiglia. Tuttavia ci sono quesiti che continuano a tormentarci, e benché le risposte possono sembrare scontate, in effetti non lo sono. Basti pensare alla carta degli insaccati che abbiamo probabilmente sbagliato a gettare per molto tempo. Oppure alle posate di plastica che sicuri abbiamo sempre gettato nella plastica, sbagliando.
Insomma sono, anche a distanza di anni, molti i quesiti che spuntano sulla giusta ubicazione dei rifiuti. Oggi tocca agli scontrini della spesa, qualcuno pensa che sia scontato dove gettarli, sono scontrini di carta quindi vanno nella carta, sicuri? E se vi dicessi che non è così. Ebbene gli scontrini devono essere gettati nell’indifferenziato, ma perché?
Gli scontrini della spesa non si possono riciclare
Tutti abbiamo avuto modo di toccare o maneggiare uno scontrino, nel farlo ci siamo resi conto che non è comune carta. In effetti la carta degli scontrini è più leggera ed è rivestita da sostanze chimiche che gli permettono appunto, di essere più leggera, ma anche più duratura. Nello specifico quando parliamo di scontrini della spesa, parliamo di carta termica, ovvero una carta che al suo interno ha già l’inchiostro che reagisce al calore. Per capirci meglio, le scritte sulle scontrino appaiono perchè quelle zone vengono riscaldate, questa tecnica quindi permette allo scritta sullo scontrino di durare più a lungo.
A causa di queste componenti chimiche la carta degli scontrini non può essere riciclata con la carta comune. La reazione che le sue componenti hanno al calore infatti, possono risultare un problema. Altro fatto interessante è sapere che nel momento in cui maneggiamo uno scontrino, le componenti chimiche presenti su di esso, vengono in parte assorbite dalla nostra pelle. Sapendo ciò è bene lavarci bene le mani dopo aver maneggiato lo scontrino della spesa.
Scontrini della spesa: una proposta ecosostenibile
Come abbiamo ampiamente visto gli scontrini sono fatti di una carta non riciclabile, il che li rende non ecosostenibili. Se poi ci aggiungiamo il fatto che ogni giorno vengono stampati migliaia di scontrini nel mondo, la cosa si aggrava. Proprio per questi motivi in California si sta pensando di bandire gli scontrini di carta per sostituirli con quelli elettronici. Un’idea davvero innovativa che potrebbe cambiare la situazione attuale.
Un organizzazione no profit chiamata Green America, ha stimato che solo negli Stati Uniti d’America ogni anno vengono utilizzati oltre 75 miliardi di litri d’acqua e vengono abbattuti 10 milioni di alberi, questo solo per produrre scontrini. Dati davvero allarmanti che fanno pensare alla necessità di fare un cambiamento vero e proprio, proprio come ha deciso di fare la California.
Mentre aspettiamo il cambiamento, ricordiamoci di gettare gli scontrini della spesa nel bidone della raccolta indifferenziata.