La raccolta indifferenziata risulta ancora oggi un mistero per molti. C’è sempre molta confusione sul dove gettare un rifiuto piuttosto che un altro. Oggi ci soffermeremo sulla “carta” di insaccati e formaggi, dove si getta?
Confusione sulla raccolta differenziata
L’argomento della raccolta differenziata non ci è nuovo, poco tempo fa ci siamo rimbattuti in questa problematica parlando delle vaschette di alluminio. Effettivamente i dubbi su dove gettare un rifiuto piuttosto che un altro, sono davvero tanti. Ci ritroviamo a gettare la plastica nella plastica, ma poi ci chiediamo: avrò fatto bene? Oppure gettiamo un bicchiere di carta nella carta e poi ci chiediamo: andava qui o nell’organico? Eravamo già abbastanza confusi prima, ma con l’insorgere dei nuovi materiali biodegradabili e riciclabili, le cose nella nostra mente si sono maggiormente confuse.
Esistono oggi nuovi materiali riciclabili che risultano simili alla vista, a prodotti di plastica. Basti pensare alle nuove posate o bicchieri compostabili. A prima vista sembrano normali piatti e posate di plastica (anche se le posate di plastica non vanno gettate nella plastica ma nell’indifferenziato), ma se leggiamo sulla confezione c’è scritto “compostabili“. Questa parola indica che tali materiali possono essere usati per il compost, quindi vanno gettati nell’umido. Ma c’è un altro quesito che ultimamente ci sta portando in confusione e riguarda la “carta” di salumi e formaggi: dove si getta?
Dove si getta la “carta” insaccati?
Questo argomento confonde molti, infatti in un indagine che è stata effettuata a questa domanda ben il 67% ha risposto plastica, sbagliando. Ma andiamo nello specifico onde evitare fraintendimenti. Quando acquistiamo salumi al supermercato, questi sono contenuti nelle loro vaschette di plastica. Dietro la vaschetta solitamente viene indicato dove gettarla e nel 90% dei casi è effettivamente la plastica. Le cose incominciano a cambiare per i nuovi contenitori dei supermercati. Le vaschette di plastica spesso vengono sostituite da nuovi involucri di “carta” sui quali troviamo la scritta: “nuovo contenitore riciclabile“. Attenzione però a come riciclare.
Questi contenitori sono fatti si di carta, ma hanno un rivestimento di plastica, quindi prima di gettarli queste parti vanno divise e gettate separatamente nei rispettivi contenitori. Se non riusciamo a mettere in atto questa divisione, il contenitore va gettato nell’indifferenziato. Ma che dire della “carta” del salumiere? La “carta” di insaccati e formaggi nei quali il salumiere avvolge gli alimenti è formata anch’essa da 2 parti: il fondo di carta e la parte superiore di plastica. Anche in questo caso si può differenziare se divisa, altrimenti va gettata nell’indifferenziato. Quindi se fin ora l’abbiamo gettata nella plastica abbiamo sbagliato!
Conclusioni
Concludendo possiamo dire che non c’è regola più importante dell’attenzione. Ogni involucro va differenziato secondo quello che è il suo giusto posizionamento nei rifiuti, questo permetterà il corretto riciclo dello stesso. Per quando riguarda gli insaccati e i formaggi non esiste una regola adattabile indiscriminatamente ad ogni involucro datoci, ma ad ognuno di essi va data la giusta ubicazione in base alla composizione.
In linea di massima per non sbagliare, possiamo attenerci a quello che c’è scritto dietra la confezione. Per quanto riguarda la carta per alimenti dataci dal salumiere, dividiamola o gettiamola nell’indifferenziato.