Forse anche tu rientri in quella fetta bella grossa di persone che purtroppo hanno sempre utilizzato in modo errato la carta da forno. Ecco su quale lato va poggiato il cibo.
Avete mai fatto caso che la carta da forno ha due lati differenti? Quasi nessuno conosce cosa li contraddistingue e a che cosa serve ogni facciata. In tanti pensano che, usare questo tipo di carta permetta solo di non sporcare in modo eccessivo i tegami e il forno. In realtà, il suo utilizzo è tutt’altro che questo. Vediamo come usarla nel modo giusto e come fare ad ottenere piatti dietetici e sani grazie al suo buon utilizzo.
Qual è il lato giusto della carta da forno?
Iniziamo col dire che la carta forno è assolutamente adatta per cucinare tutti i cibi anche alle alte temperature. A differenza della stagnola, con questi fogli possiamo cucinare tranquillamente anche i cibi che sono più acidi come i pomodori. Questa carta è composta da un sottilissimo strato in silicone e dal 95% di fibre vergine di cellulosa per questo è impermeabile, resistente e adatta alle cotture sia in forno che in padella.
Usarla in cucina può rivelarsi molto vantaggioso: infatti, quando si intuisce come può esserci d’aiuto, si finisce inevitabilmente col non poterne più fare a meno. La sua principale funzione è quella di essere antiaderente e far in modo che il cibo non si attacchi alle teglie.
Serve quindi a rivestire gli stampi per i dolci, le pirofile per le lasagne e così via. Con questa protezione, evitiamo anche di imburrare, di infarinare o di oleare la teglia per evitare che ciò che cuciniamo non riesca più a venire via. Con un piccolo gesto, velocizziamo i tempi di preparazione e non inseriamo altri grassi negli alimenti. Cosa non trascurabile, evitando incrostazioni, le teglie si lavano più velocemente e facilmente.
I vantaggi della Carta forno: come usarla al meglio
Altro vantaggio di usare questa carta? Il fatto che si può usare anche forno al microonde. Quante volte vi sarà capitato che non avete avuto a disposizione un coperchio adatto a coprire ciò che avete messo a riscaldare nel microonde? I coperchi in plastica o alluminio non sono adatti. Però lasciando scoperto ciò che riscaldiamo rischiamo che schizzi tutto sulle pareti dell’elettrodomestico. Se copriamo il recipiente con questo tipo di carta potremmo risolvere il problema. Ma siamo sicuri di usarla nel modo giusto?
In realtà c’è un modo poco sfruttato dai più. Se fino ad ora avete evitato di cucinare spesso in forno o fornetto per non ritrovarvi a pulire tutto, da oggi fatelo tranquillamente con la cottura al cartoccio. Questo tipo di cottura ci permette inizialmente di cuocere le nostre pietanze senza l’aggiunta di grassi.
Basta stendere un foglio di questa carta sulla pirofila, mettere gli ingredienti e avvolgere il tutto, facendo attenzione che sia ben chiuso. Una volta messo il cartoccio, nel forno già caldo, i cibi cuoceranno nei loro liquidi, mantenendo il sapore inalterato senza grassi aggiunti, ma soprattutto senza sporcare le pareti del forno!
Perché usarla più spesso
Se invece avete problemi a far aderire la carta agli stampi (per fare un dolce ed evitare di imburrare), basterà bagnarla con dell’acqua, senza lasciarla a bagno. Basa passarla velocemente sotto il getto dell’acqua fredda e strizzarla.
Vi accorgerete che facendo in questo modo la carta sarà molto più maneggevole, aderirà alla perfezione e essendo bagnata resisterà ancora meglio alle alte temperature. Se non vi piace l’idea di sprecare troppo cose e preferite lo stile eco-sostenibile, sappiate che potete anche acquistare la carta forno riutilizzabile. Questa vi consentirà di utilizzare fino a 10 volte ogni foglio.
Invece, se decidete di optare per la carta in alluminio anche se si presenta con due lati diversi, la cottura non cambia, pertanto possiamo mettere il cibo su qualunque lato. Possiamo sceglierla anche per fare carne o pesce alla griglia, o per conservare i cibi in frigorifero e proteggerli dai cattivi odori. Vi ricordiamo che entrambe le soluzioni da forno vanno smaltite nei rifiuti indifferenziati.