Andiamo alla scoperta del Carnevale di Mohács, un evento diverso dagli altri, che funge da kaleidoscopio di tradizioni ungheresi.
Nel cuore dell’Europa, esiste un carnevale molto particolare, dove il folklore e la magia si fondono: ci riferiamo al Carnevale di Mohács. Tale celebrazione, radicata nella cultura ungherese, è molto di più di una semplice festa: rappresenta, infatti, un viaggio nella storia e nelle tradizioni di questo popolo. Scopriamo, dunque, la storia di questo evento e le date in cui si tiene.
Mohács è un borgo – incantevole e pittoresco – situato sulle rive del Danubio: il carnevale del posto ha luogo, ogni anno, tra l’8 e il 13 febbraio. Qui, il Carnevale, o Busójárás, è un evento molto atteso, avvolto da un alone intriso di fascino e mistero, che si diffonde attraverso la tradizionale sfilata dei mostri.
La storia del Carnevale di Mohács risale al 1783, anno dal quale l’evento è stato continuamente riproposto per ben due secoli e non si fermerà di certo ora. Questo evento, dunque, rappresenta, un tassello importante nella cultura ungherese, in quanto funge da simbolo dell’identità di questo popolo.
I Busó – in particolare – sono i protagonisti di tale evento: sono, infatti, delle figure emblematiche del Carnevale. Questi personaggi sono, nei fatti, vestiti con costumi tradizionali e maschere di legno intagliate a mano. Il loro grido “bao-bao” riecheggia per le strade e funge, dunque, da vero e proprio richiamo alle radici e alla storia del Paese.
Il Carnevale si conclude con il Farsangtemetés, un rituale che simboleggia il passaggio dall’inverno alla primavera. Questa cerimonia ha una forte valenza simbolica e coinvolge l’intera comunità.
Le strade si animano, sia con la musica che con le risate fragorose dei partecipanti che accorrono da ogni dove: tutti, dunque, sono pronti a dire addio alla stagione fredda per accogliere quella primaverile.
Un momento centrale del Carnevale è l’accensione del grande falò nella piazza principale, un evento, atteso da tutti, che funge da importante momento di condivisione e coesione, grazie al calore del fuoco e al bagliore che si adagia sulle maschere.
Insieme alla musica e al fragore dei cannoni, dunque, si mette in scena un’atmosfera pregna di emozione e significati.
Il Carnevale di Mohács non è solo una festa per gli occhi, ma anche per il palato. Ogni angolo della città – infatti – diventa un banchetto di sapori, dove si possono assaggiare le specialità culinarie ungheresi.
I visitatori possono gustare – tra le tende colorate – piatti tradizionali, sorseggiare il famoso vino locale e i dolci tipici del posto, come la ciambella, realizzata sia in varianti dolci che salate.