I carciofi sono ortaggi molto apprezzati per le ricette di cucina, ma anche nei vari estratti in cui si possono trovare in erboristeria utili per la depurazione del fegato.
I carciofi (Cynaria Scolymus) sono un ortaggio di origine mediterranea appartenente alla famiglia delle composite e derivano da selezionamenti del cardo (Cardo Cardunculus). E’ una pianta erbacea e perenne con un fusto che raggiunge altezze dai 50 a i 150 cm fino anche a 2 metri. Si presenta con foglie grandi di colore verde-grigio e sono utilizzate a livello fitoterapico. I frutti invece hanno colore grigio-bruno con forma ovale e allungata e possono essere con o senza spine e di piccole o grandi dimensioni.
Il carciofo viene coltivato in zone con clima mite e umido anche se in grado di resistere a temperature più basse, vicino a 0 gradi. Il periodo più adatto alla coltivazione dei carciofi è il mese di giugno, mentre la raccolta avviene tra ottobre e maggio, per questo lo si trova per diversi mesi sia nei mercati che nei supermercati e delizia le nostre tavole per diverso .
Il maggior produttore di carciofi è l’Italia con le coltivazioni nelle regioni di Liguria,Lazio,Toscana,Puglia e Sardegna. In Europa si trova poi particolarmente in Spagna e Francia.
I carciofi sono ricchi di vitamine e sali minerali e contengono la cinarina, un principio attivo che favorisce la diuresi e la secrezione biliare aiutando a depurare il fegato. Contengono 22 calorie ogni 100 grammi.
Grazie alla sua composizione apporta diversi benefici fra cui:
Protettori del fegato: aiutano a depurare il fegato per la presenza di cinarina che però perde le sue proprietà in cottura pertanto per questo scopo andrebbero consumati crudi
Motilità intestinale: per l’alto contenuto di fibre aiutano la regolarità intestinale e a ripulire il colon da scorie e tossine
Facilitano la digestione: sempre per via della presenza di cinarina, che gli conferisce quel sapore amarognolo aiutano la digestione stimolando la secrezione biliare
Effetto positivo sul sistema cardiocircolatorio: sono un alimento che aiuta a mantenere bassi i livello di colesterolo importante per il sistema cardiocircolatorio
Antiossidanti: contengono acido clorogenico, un forte antiossidante utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche.
E’ sconsigliato il consumo a chi soffre di calcoli biliari in quanto potrebbero portare a un blocco del dotto biliare con coliche.
Infine è sconsigliato a chi è allergico alla sua famiglia di appartenenza le Asteraceae e alle donne che stanno allattando, in quanto il carciofo inibisce la secrezione di latte.
I carciofi si prestano a diversi usi in cucina e si possono utilizzare sia crudi che cotti anche per la preparazione di un buon liquore digestivo. Da tenere presente che il ferro contenuto nei carciofi per essere assimilato andrebbe abbinato a cibi ricchi di vitamina C e come kiwi e agrumi
Vi proponiamo alcune ricette per la realizzazione di piatti gustosi a base di carciofi
Negli antipasti possiamo trovare un buon paté di carciofi da servire su del pane tostato, carciofi in agrodolce o antipasto di cuori di carciofo, prosciutto e panna, .
Come primi piatti possiamo realizzare : Riso carciofi e zenzero o Pasta con crema di carciofi e pancetta
Fra i secondi rinomati sono i Carciofi alla Giudia o Carciofi ripieni di carne, la ricetta li propone in bianco ma possono essere realizzati anche con della buona salsa di pomodoro.
Quando si acquistano i carciofi per verificare che siano freschi devono opporre resistenza e non si devono appiattire se vengono afferrati con indice e pollice e premuti. Inoltre devono essere sodi e senza macchie.
E per finire un buon amaro al carciofo fatto in casa.
Ingredienti per 1 litro di liquore al carciofo
Lavate le foglie di carciofo e togliere le spine se sono presenti, sfilettare i gambi e tagliarli a dadini insieme alle foglie sempre sminuzzate. Ricordate di asciugare foglie e gambi dopo che li avete lavati prima di tagliarli
Lavare arancia e limone e poi pelare la buccia facendo attenzione a tenere solo la scorza senza la parte bianca, a questo punto mettere tutto in una bottiglia con buona chiusura ermetica, aggiungendo poi i chiodi di garofano, zucchero e alcool.
Lasciare macerare per 20 giorni in un posto al buio ma che sia a portata di mano in quanto deve essere agitato ogni giorno.