Gli spaghetti alla carbonara sono tra le ricette italiane, una delle più amate. Molte sono le versioni in giro, ma qual è quella originale? Non possiamo dirlo con certezza, ma possiamo affidarci alla versione che ne danno i grandi chef. Ecco perché oggi vedremo la versione del rinomato chef Borghese e scopriremo i suoi trucchi.
La carbonara è un piatto molto semplice da preparare, richiede principalmente l’uso di 3 ingredienti: tuorli, guanciale e formaggio grattugiato. Molte versioni circolano in giro, c’è chi aggiunge il latte o la panna, chi aggiunge l’uovo intero, chi sostituisce il guanciale con la pancetta dolce o quella affumicata. Insomma soprattutto all’estero questo piatto è spesso modificato e questo fa molto discutere. Anche il tipo di pasta utilizzato spesso cambia, si usano abitualmente formati lunghi: spaghetti, bucatini, qualcuno osa con tagliatelle o fettuccine. Non è difficile però, trovare versioni con pasta corta: rigatoni, fusilli, pennette ecc.
Insomma è una pietanza che si presta a tutti i formati, in realtà non cambia molto, poiché la cremosità del “sughetto” avvolge bene ogni formato di pasta.
Che si usi un formato di pasta o l’altro, una versione o un’altra, di una cosa siamo certi in Italia è molto amato, infatti gli è stata dedicata una giornata dell’anno, una giornata in cui si festeggia il “Carbonara Day”.
Non tutti sanno che l’Unione Italiana Food ha istituito una giornata dedicata esclusivamente alla carbonara: il Carbonara Day. In questa giornata sui social spopolano post con #carbonaraday ovunque! Foto mentre si prepara, foto mentre la si mangia, insomma questa ricetta tutta italiana è diventata una moda, non solo tradizione. Quando si festeggia il carbonara day? Il 6 aprile. Non perdetevi la prossima giornata dedicata alla carbonara, esercitatevi a preparare il piatto perfetto e postate anche voi la vostra versione di questo piatto
Vediamo ora la ricetta che ci suggerisce lo chef Alessandro Borghese, ci stupisce con un trucchetto che pochi sanno.
Questo piatto è molto ricco nei sapori quindi, ha necessita di essere affiancato da un vino fresco leggero che possa in qualche modo rinfrescare il palato dai sapori decisi. Dei vini bianchi dai toni freschi e leggeri sono il Chardonnay o il Viognier. Un vino dai toni leggermente frizzanti e dalla particolare freschezza è il Vermentino, perfetto per dare al palato quel senso di pulizia dopo un boccone sapido e pieno come quello della carbonara.