Il mare ci dona cibi molto nutrienti e ricchi di vitamine, ma poveri di grassi. Oggi conosceremo meglio le seppie, una fonte di proteine, vitamine e minerali eccezionale.
La seppia è un mollusco cefalopode che si trova nel Mar Mediterraneo e in quasi tutto l’Oceano Atlantico. Predilige vivere in fondali sabbiosi, dove può facilmente nascondersi dai predatori. Si presentano con un corpo ovale e tendenzialmente piatto. La loro lunghezza può variare dai 15 ai 45 centimetri, e il loro peso può raggiungere persino i 12 chilogrammi.
Dalla testa delle seppie, vediamo spuntare 10 tentacoli, di cui due dotati di ventosa. Hanno una conchiglia interna, che conosciamo come osso di seppia, e una sacca piena di inchiostro che usano come difesa. La testa della seppia è molto voluminosa, poiché ospita un cervello molto grande, ai lati dessa troviamo 2 occhi scuri al centro dei quali c’è la bocca.
Nelle nostre cucine, l’utilizzo di questo mollusco è davvero molto vario e anche molto apprezzato. Essendo ricco di proteine, ma povero di grassi è particolarmente usato nell’ambito di diete ipocaloriche. Ma scopriamo bene le sue numerose proprietà.
Le seppie hanno solamente 80 Kcal ogni 100 gr, quindi sono ottime in regimi ipocalorici. Sono anche ricche di proteine e povere di grassi. Ma l’aspetto più rilevante è la presenza di molte vitamine e minerali che rendono questo alimento un toccasana per la salute.
Un’altra componente molto interessante è l’inchiostro della seppia (il nero di seppia), che in natura serve al mollusco come sistema di difesa. Se assunto è di grande beneficio per il nostro corpo, questo infatti favorisce la formazione di cellule nuove nel sangue, stimola anche la dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo così la pressione sanguigna.
Come possiamo quindi sfruttare al meglio la seppia in cucina, così da beneficiare a pieno delle sue proprietà? Scopriamolo.
Le seppie sono super versatili in cucina e possono essere cotte in molti modi diversi. Che siano fresche o congelate o fresche, la cosa fondamentale è pulirle accuratamente prima di cucinarle. Possiamo apprezzare a pieno il loro sapore, bollendole leggermente e utilizzandole in insalate di mare.
Altra preparazione che ci farà apprezzare al 100% il loro sapore, è la cottura alla piastra o alla brace. Basteranno pochi minuti per ottenere una carne tenerissima e morbida. Altro grande classico è la ricetta delle seppie ripiene, in umido o al forno. Se provenite dal sud Italia, sicuramente conoscerete la versione più naturale possibile di questi molluschi, ovvero tagliati a strisce e mangiati semplicemente crudi, come antipasto di mare. Questa preparazione è conosciuta con il nome di tagliatelle di mare.
Anche il nero di seppia è molto usato in cucina, sia come condimento, sia come aggiunta ad impasti per dare colore e sapore.