È difficile non notare che ci sono alcuni punti della cucina che paiono attirare un quantitativo maggiore di sporcizia, anche in continuazione.
Potrebbe apparire una magia, ma in realtà non lo è. Stare attenti serva a ben poco, ma anche usare modi per prevenire che ciò accada.
Uno di questi posti in cucina è la cappa aspirante posizionata proprio sopra i fornelli, strumento ormai diventato indispensabile per ridurre più possibile la patina di sporco che va a formarsi attorno all’angolo della cucina.
Il problema è che questa patina di sporcizia e grasso si forma ugualmente e, spesso, resta ugualmente visibile anche dopo aver pulito più di una volta al giorno.
Come fare? Per fortuna c’è una tecnica nuova che aiuta a far brillare la cappa come se fosse nuova.
Cappa sporca: come togliere il filtro?
Nei modelli di cappa più moderni riuscire a smontare il filtro è un’operazione abbastanza semplice, anche in alcuni modelli più vecchi.
La pulizia del filtro va fatta con una buona frequenza, soprattutto quando, passando il dito, si nota subito la presenza di sporco appiccicoso e unto.
Ciò vuol dire che la cappa riesce poi a fare il proprio lavoro nel miglior modo possibile.
In pochi hanno però pensato che, quando è necessario occuparsi di questa pulizia, si potrebbe ottimizzare la tempistica e occuparsi anche di un’altra pulizia molto ostica.
Un’idea fantastica per pulire la cappa sporca
Questa idea fantastica viene spiegata in modo brillante in un video su YouTube all’interno di un canale appartenente a una donna che mostra come usare soltanto 3 strumenti per la pulizia contemporaneamente di una cappa aspirante e di un forno incrostato.
Gli strumenti in questione sono una pastiglia per lavastoviglie, un bollitore e una spazzola per il lavaggio dei piatti.
Ovviamente, volendo, al posto del bollitore si può usare una pentola di acqua da mettere a bollire sul fuoco dei fornelli.
La procedura per pulire il filtro
In base alla lista degli oggetti necessari, si comprende subito come è necessario agire. La prima cosa da fare, ovviamente, è smontare il filtro.
Prendere poi la teglia e metterla sul tavolo. La teglia dovrà avere un’ampiezza tale da poter contenere il filtro, permettendo anche di poter immergere dentro la metà della griglia che andrà pulita.
Al centro della teglia va messa la pastiglia per lavastoviglie, poi andrà versata l’acqua bollente sulla pastiglia lentamente, in modo da permettergli di sciogliersi.
Se ancora non si è sciolta completamente, per velocizzare il processo prendere una forchetta o un cucchiaio e schiacciarla. Fatto questo, immergere il filtro e lasciare agire.
A distanza di qualche minuto iniziare a strofinare l’acqua mista a sapone sul filtro. Dopo averlo pulito a fondo, metterlo sotto l’acqua corrente nel lavandino per sciacquarlo.
Se necessario, continuare a strofinare con l’acqua le parti che presentano ancora incrostazioni fino ad ammorbidirle completamente.
Se viene utilizzata la pastiglia per lavastoviglie, è fondamentale che l’acqua sia realmente bollente, poiché il rischio è quello di non consentire alla pastiglia di sciogliersi completamente.
Fare molta attenzione agli schizzi. In alternativa, si possono versare in acqua due cucchiai di bicarbonato di sodio e sapone per piatti per fare il lavoro nella stessa maniera.