Il periodo delle festività natalizie e del Capodanno porta molti appassionati della montagna a trascorrere le feste proprio sulla neve ma quali sono le mete migliori?! Vi aiutiamo a scoprirlo.
Capodanno in Montagna e sulla Neve come scegliere la meta migliore
Le mete per trascorrere il capodanno, o la vostra settimana bianca di capodanno, vanno scelte anche in base alle esigenze personali e per questo possiamo consigliare di indirizzare la vostra scelta come segue:
- se siete in coppie: Alpe di Siusi, Val Gardena, Pusteria, Dolomiti in genere, Courmayeur;
- famiglie: Piemonte (Sestriere), Livigno, Val di Fassa, Pila e Aosta, Folgarida;
- gruppi di amici: stazioni Austriache, Bardonecchia, Cortina e Madonna di Campiglio per la vita notturna;
- per chi ama lo sci: Alta Badia Località a 360°;
- per tutti: Appennino, Val di Fassa e Fiemme, Tonale, Cervinia.
Capodanno in Montagna e sulla Neve la nostra classifica
Vi sono diverse località di montagna dove trascorrere la cosiddetta settimana bianca o il capodanno e come abbiamo visto molte sono ideali per le famiglie, altre per gruppi di amici, altri per una coppia da sola, ma non solo è possibile scegliere anche in base a quello che offrono noi vi segnaliamo quelle che secondo noi sono le migliori:
Cortina d’Ampezzo rinomata località turistica, conosciuta sopratutto per i suoi costi piuttosto alti, ma località ricca di location ideale per la vita mondana e per chi ama sciare davvero;
Madonna di Campiglio è come Cortina d’Ampezzo piuttosto costosa, ricca di vita mondana e fitta rete di piste da sci;
Val Gardena ideale per sciatori esperti rientra nelle piste al topo al 100%, si possono ammirare le belle valli Ladine con panorami indimenticabili e rifugi da ricordo;
Livigno una località caratteristica dove degustare del buon speck, sciare ma trascorrere anche una settimana bianca con amici e parenti;
Roccaraso – si trova in Abruzzo – è una località conosciuta per essere il più grande comprensorio sciistico dell’Italia Centrale situato ai piedi dell’ampio comprensorio dell’Alto Sangro.