Il caro vita e l’inflazione hanno spinto il popolo italiano a cambiare le abitudini di acquisto e a ingegnarsi per capire come risparmiare nella spesa quotidiana al supermercato. Secondo l’ultimo report rilasciato dalla Coldiretti e basato sui dati ISTAT, gli italiani lo scorso anno appena trascorso, ossia il 2023, hanno speso circa 9 miliardi di euro in più per mangiare di meno. Sembra assurdo, ma è la pura e semplice verità. L’aumento vertiginoso dei costi dei generi alimentari ha svuotato il carrello degli italiani, ma al tempo stesso fatto aumentare lo scontrino da pagare. C’è stato un vero e proprio boom dei discount e dell’acquisto di prodotti private label, ossia a marchio del supermercato (Conad, Coop, Carrefour ed Esselunga). Siete curiosi di saperne di più?
Sempre più italiani vanno al discount
Se qualche anno fa i discount erano visti male dai consumatori italiani, i dati rilasciati dalla Coldiretti rivela un cambio di abitudini radicale. Sempre più italiani scelgono di fare la spesa ai discount e di comprare i prodotti senza marchi famosi bensì quelli a marchio del supermercato dove abitualmente vanno a fare la spesa. Il motivo è semplice ed è la caccia al risparmio. I consumatori cercano in tutti i modi di scovare offerte sia online che al supermercato per fare la spesa quotidiana. I prezzi di tutti i prodotti, inclusi i generi alimentari di prima necessità, sono notevolmente aumentati.
Il caro spesa e l’inflazione mettono in ginocchio molte famiglie italiane che arrivano a stento a fine mese, pur lavorando e percependo uno stipendio. La situazione è alquanto complicata dal momento che gli stipendi non sono aumentati, ma sono aumentate le spese e i prezzi dei prodotti alimentari di uso quotidiano.
Il boom dei prodotti no logo per risparmiare
Dalle ultime analisi di mercato sulle abitudini di acquisto degli italiani, emerge che i consumatori sempre più spesso preferisco andare al discount e acquistare prodotti no logo, ossia i prodotti senza marca. In alcuni casi cercano imitazioni dei prodotti e le acquistano al discount, per il resto come carne e pesce restano paurosi e continuano a comprarli al supermercato a prezzo pieno o maggiorato o al rivenditore di fiducia.
Non comprano al discount neppure il pane. Per il resto circa l’80 della spesa, dai formaggi all’ortofrutta, dai biscotti al latte, passando per il comparto detersivi e saponi, gli italiani preferiscono acquistarli al discount.
Cresce anche lo shopping alimentare online, sempre a caccia di offerte, super sconti e bonus 3×2, e diminuisce sempre di più la spesa al piccolo negozio alimentare o dal macellaio di fiducia o alla pescheria sotto casa. Se cercate consigli su come risparmiare, non possiamo quindi che dirvi di cercare le offerte, andare al discount o scegliere prodotti no brand.