I calamari alla griglia sono una scelta gustosa per gli amanti del pesce. La preparazione semplice e la leggera cottura alla griglia permettono di apprezzare il sapore naturale dei calamari.
Di certo un piatto molto apprezzato frutto della cucina mediterranee.
Calamari: dalla cucina alla medicina
Questi cefalopodi imparentati con polpi, seppie e moscardini, sono dotati di un corpo allungato e appiattito, due grandi occhi e ben otto braccia.
I tentacoli più lunghi, sono usati per catturare le prede, e hanno la prerogativa di poter raggiungere anche dimensioni considerevoli, si dice anche fino a 10 metri di lunghezza.
Questi animali predatori mangiano pesce e crostacei e possono vivere anche a 1000 metri di profondità. Oltre ad essere inclusi nell’alimentazione umana, i calamari sono anche utilizzati in medicina, per la produzione di farmaci e cosmetici, ad esempio per la produzione del collagene, una proteina che ha diverse applicazioni in campo biomedico, come nella rigenerazione dei tessuti.
Morbidi e in metà tempo di cottura
Non sempre siamo certi dei tempi di cottura degli alimenti, in particolare del pesce e dei calamari. Sbagliare i tempi dei calamari, può portare come nulla ad un risultato disastroso.
Non solo, sbagliare i tempi di cottura riduce anche l’apporto di preziose sostanze nutritive, e questo in tutti i cibi. I calamari alla griglia sono un secondo piatto semplice da preparare. La marinatura è un segreto per renderli morbidi e gustosi.
I calamari grigliati sono un piatto molto facile da preparare, un’icona dell’estate, in particolare sui Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo.
Anche se i calamari alla griglia sono facili da preparare, l’errore è alla portata di padella, tutti possiamo inciampare nell’errore durante la cottura, e alla fine ci si ritrova con u piatto di calamari gommosi o secchi!
Questo accade perché i calamari sono molluschi molto ricchi di acqua, e durante la cottura, questa acqua tende ad evaporare, rendendo le carni meno gradevoli al palato.
Cottura e marinatura dei calamari
Per ottenere calamari morbidi e gustosi, ci sono due segreti: la marinatura e la cottura.
Nella marinatura si utilizza olio e limone, un procedimento tipico della cucina mediterranea. Il limone, grazie alla sua componente acida, rilassa le fibre dei calamari, questo aiuta l’olio di penetrare e renderli teneri.
Nella marinatura, il sapore proviene dall’olio, limone, aglio e paprika, che donano aromi. I tagli sulla superficie dei calamari rendono la marinatura ancora più efficace.
Per ottenere una cottura perfetta dei calamari sulla griglia, è necessario cuocerli rapidamente su una griglia molto calda. Questo crea uno shock termico che provoca la reazione di Mallard sulla superficie, rendendola scura e gustosa, mentre l’interno rimane morbido e succoso.
I tagli fatti ai calamari durante la cottura hanno due vantaggi: evitano che si arriccino e riducono il tempo di cottura per non renderli troppo secchi. I calamari, cotti in questo modo, indicano da soli quando è il momento di girarli. Devono essere girati solo quando si staccano facilmente dalla griglia.
Un altro metodo per ottenere calamari morbidi è la cottura a bassa temperatura per almeno 30 minuti, simile a quella usata per polpo o seppie in umido.
Calamari alla griglia
Vediamo di seguito il procedimento da seguire quando si vogliono cucinare i calamari alla griglia.
Quali gli ingredienti necessari e i tempi per portare in tavola un piatto estivo facile da fare e gustoso.
Calamari alla griglia
Ingredienti
- 16 calamari
- 100 ml di olio evo
- 1 pizzico di paprika dolce
- 1 limone succo e scorza ( meglio se biologico)
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- 1 spicchio di aglio
Istruzioni
- Per i calamari alla griglia si comincia con il preparare i calamari: togliete le interiora svuotando il corpo, cercando di mantenere attaccata la testa. Rimuovete la penna, una cartilagine lunga e trasparente.
- Successivamente, prendetevi cura della testa, rimuovendo il becco con le forbici (si trova al centro dei tentacoli); eliminate anche gli occhi, usando sempre le forbici per aiutarvi.
- Lavate i calamari sotto l'acqua corrente e rimuovete la pellicola rossastra che copre il corpo bianco.
- Disponeteli in un piatto capiente. Versate sopra i calamari olio, succo e scorza di limone grattugiata, aglio tritato e paprika. Massaggiate con le mani per farli coprire bene. Lasciate marinare per 5 o 10 minuti.
- Preriscaldate la griglia (può essere una griglia di ghisa sul fuoco, elettrica o del barbecue) e mettete i calamari ben asciutti dalla marinatura.
- Cuocete i calamari, girandoli solo quando si staccano facilmente. Continuate la cottura per qualche minuto dall'altro lato. Serviteli con prezzemolo tritato e un pizzico di sale a piacere.
Vini e contorni indicati con i Calamari alla griglia
Con i calamari alla griglia, puoi abbinare diversi tipi di vini a seconda dei tuoi gusti personali:
Vini bianchi secchi- Un vino bianco secco e leggero come il Vermentino, il Pinot Grigio o il Sauvignon Blanc può complementare i sapori dei calamari senza sopraffarli.
Vini rosati – Un rosato fresco e fruttato, come un rosato di Sangiovese o Cerasuolo d’Abruzzo, può essere una scelta interessante per i calamari alla griglia.
Rossi leggeri – Se preferisci i vini rossi, opta per quelli leggeri e poco tannici, come un Valpolicella, un Pinot Noir o un Bardolino.
Per quanto riguarda i contorni, ecco alcune opzioni che si abbinano bene con i calamari alla griglia:
Insalata mista – Un’insalata fresca e croccante con lattuga, pomodorini, cetrioli e olive può essere un accompagnamento leggero e rinfrescante.
Patate arrosto – Patate tagliate a cubetti e condite con olio d’oliva, aglio e spezie, poi arrostite fino a diventare croccanti e saporite.
Verdure grigliate – Zucchine, peperoni, melanzane e cipolle grigliate sono ottimi contorni per esaltare i sapori dei calamari.
Ricorda che gli abbinamenti dipendono dai tuoi gusti personali, quindi sentiti libero di sperimentare e scoprire le combinazioni che preferisci!