La caffeina aiuta da secoli gli studenti a rimanere svegli e attivi durante le loro lunghe giornate. Ma che dire degli effetti della caffeina sull’apprendimento?
La caffeina
Pochi sanno che la caffeina non è solo contenuta nel caffè, ma anche in molte bevande energetiche e piante naturali come il tè, il cacao, il guaranà e il mate. Da sempre questi alimenti, soprattutto il caffè, vengono utilizzati da studenti e lavoratori impegnati full time in attività fuori casa. Molti giovani preferiscono l’utilizzo di bevande energetiche che li aiutano a rimanere svegli e attivi nonostante le giornate molto intense, ma com’é possibile questo? Proprio grazie alla caffeina. Essa è infatti un potente stimolante delle funzionalità psichiche, ecco perché solitamente chi assume caffeina si sente più energico.
Tazza di caffè-wineandfoodtour.it
Ma la domanda da porci è quanto sia in effetti benefico o dannoso questo eccipiente. Dobbiamo prestare attenzione alle dosi, perché potrebbe creare danni al nostro organismo anche importanti. Un primo effetto dell’eccesso di assunzione di caffeina è la dipendenza. Questa dipendenza prende il nome di caffeinismo e può apparire in soggetti che assumono giornalmente un quantitativo di caffeina pari o superiore ai 100mg al giorno. Di per se bere una tazza di caffè al giorno non fa male, ma secondo alcuni studi potrebbe creare dipendenza, cioè nel momento in cui si interrompe l’assunzione potrebbero insorgere veri e propri sintomi da astinenza. Questi sintomi possono includere: mal di testa, spossatezza, dolori muscolari, nausea, calo dell’umore e irritabilità.
Caffeina e apprendimento: lo studio
Ad oggi quindi abbiamo sempre utilizzato la caffeina in realtà come un sostegno per le facoltà mentali, anzi come stimolante e quindi un aiuto. Alcune recenti ricerche però potrebbero cambiare totalmente il nostro punto di vista. I ricercatori del Neuromodulation Research Facility, che lavorano a Rhode Island, hanno scoperto che un eccesso di caffeina potrebbe capovolgere totalmente la sua utilità. La caffeina come abbiamo detto, stimola le attività celebrali e crea eccitazione, quindi berne in quantità elevata potrebbe aumentarle al punto tale da creare un deficit nell’apprendimento.
Bere caffè durante lo studio-wineandfoodtour.it
Per spiegarci meglio, è come se facessimo un’eccessiva attività fisica. Fare ginnastica o una regolare tipologia di attività fisica ci aiuta a stare meglio dal punto di vista fisico e mentale. Ma se dovessimo eccedere in essa potremmo mandare il nostro fisico in affaticamento e trasformare così un’attività benefica in una cattiva. Eccedere quindi con la caffeina potrebbe portare il nostro cervello ad essere stimolato talmente tanto da entrare per così dire, in uno stato confusionale, che di certo non aiuta in caso di apprendimento.
Concludendo quindi possiamo dire che come in ogni cosa dobbiamo fare attenzione a non eccedere. La caffeina può aiutarci, ma se la assumiamo in quantità spropositata possiamo creare “danni” al nostro organismo.
