Un gruppo di ricercatori, proprio di recente, ha scoperto quale sarebbe il momento migliore per bere del caffè.
Il caffè è una bevanda molto diffusa in quasi tutte le parti del mondo. Tuttavia, c’è un momento preciso in cui si dovrebbe berla.
Le origini del caffè
Il caffè è una bevanda che ha sicuramente una storia lunga alle spalle. In effetti, si tratta di qualcosa che si è iniziato a produrre in tempi remoti.
Tuttavia, non ci sono risposte proprio specifiche riguardo alla paternità. Ma, perlomeno, gli storici tendono a credere che le sue origini dovrebbero essere state intorno al IX secolo, in quella che oggi ha preso il nome di Etiopia, in Africa orientale.
Così, successivamente, si pensa che le bacche di caffè furono esportate nella penisola araba, e più nello specifico nella città di Mokka.
Il nome di quest’ultima, è, perciò, quello che ha ispirato la denominazione odierna delle nostre tradizionali caffettiere.
Passo dopo passo, quindi, anche l’Europa conobbe il caffè e nel Settecento iniziarono a comparire alcuni spazi letterari, esclusivi degli uomini colti, dove si consumava, per l’appunto, questa bevanda.
Per far diventare il caffè qualcosa di popolare, invece, si dovrà attendere il secolo dopo. E, al giorno d’oggi, di certo, a parte qualche rara eccezione, la stragrande maggioranza della popolazione ne beve almeno una tazzina al giorno.
C’è, infatti, chi lo ritiene una sorta di pozione magica mattutina in grado di fare svegliare dal torpore, chi un rimedio efficace per favorire la digestione, e chi semplicemente un momento di relax e di convivialità.
Il momento giusto per berlo
Insomma, non ci sono regole in tal senso, a patto che, naturalmente, non si esageri. Stando ad alcuni studi in merito, quindi, sembrerebbe che non si debba andare oltre le cinque tazze.
Ci sono due motivi principali per cui bisognerebbe limitarsi. In primis, il caffè fa agitare, e, in secondo luogo sollecita gli enzimi gastrici. Questa operazione, alla lunga, potrebbe trasformarsi in qualche disturbo intestinale o in una gastrite.
Comunque sia, stando a una recente ricerca condotta dall’Università di Granada, sembrerebbe che il caffè, in determinate condizioni, sia persino in grado di mantenerci in forma.
Infatti, secondo i ricercatori spagnoli pare che bere del caffè forte, una mezz’ora prima di fare attività fisica, sia capace di aumentare la combustione dei grassi.
E, per la precisione, l’azione della caffeina, sarebbe più consistente nel caso in cui si facciano esercizi fisici durante le ore pomeridiane.
Così, per arrivare a questi risultati interessanti, sono stati coinvolti un campione di quindici uomini di poco più di trent’anni.
Questi ultimi, quindi, avevano il compito di compilare un cosiddetto test da sforzo per quattro volte a intervalli di una settimana.
Inoltre, ciò che i partecipanti dovevano fare era anche di ingerire tre milligrammi di caffè per ogni chilo di peso.
Ebbene, alla fine è emerso anche che l’ossidazione dei grassi per opera della caffeina avverrebbe in maniera simile a quella che si osserva senza aver assunto caffè nel pomeriggio.