La colazione più amata dagli italiani ha sicuramente il caffè al suo interno, ma a volte preferiamo sostituirlo con il tè, ritenendolo più leggero. Pochi sanno però che, tè e caffè contengono entrambi caffeina. Qual è dunque la scelta migliore?
Caffè o tè: quale scegliere?
In America esistono apposite sale da tè, per gustare la propria bevanda calda e chiacchierare con gli amici. Cina e Giappone hanno una vera e propria cultura del tè che stiamo imparando piano piano a conoscere. In Italia conosciamo il tè, ma se dovessimo fare una scelta sicuramente opteremo per il caffè. Il nostro Paese ama questa bevanda al punto tale da avere moltissimi modi per proporlo al pubblico, e se ne inventano sempre nuovi. Benché esistano molti modi per proporre il caffè, basilarmente questa bevanda bruna è ottenuta dall’infusione di chicchi in polvere dell’omonima pianta. C’è chi lo preferisce ristretto, chi allungato, chi all’americana, chi caldo, chi freddo o chi con il latte. Ci sono poi persone che amano aromatizzarlo ancor di più aggiungendo spezie, come nel caso del marocchino.
Se parliamo di tè invece le varietà esistenti sono moltissime, e in base a quella preparata ne cambiano gusto, proprietà, contenuto di caffeina eccetera. Anche il colore talvolta cambia in base agli ingredienti, alla pianta utilizzata e al processo che questa ha ricevuto. Basilarmente questa bevanda esiste in 6 versioni: nero, verde, blu, rosso, giallo e bianco. Possiamo però trovare versioni differenti di questa bevanda, poiché viene spesso addizionata di aromi come il limone, lo zenzero e alto. Sia nel caffè che nel tè comunque, possiamo trovare caratteristiche simili e altre differenti. Sono proprio quest’ultime che ci possono far scegliere tra le due bevande, quella migliore.
Il migliore
Iniziamo dalle caratteristiche che queste bevande hanno in comune, ovvero la presenza di caffeina. In base alla quantità di polvere e acqua utilizzata, il caffè può contenere più o meno caffeina. Lo stesso avviene per il tè che, trova differenti quantità di caffeina in base alla varietà utilizzata. In linea di massima comunque, queste bevanda hanno un quantitativo di caffeina che si aggira intorno ai 35/80 mg per tazza (a parte alcune eccezioni). Se scegliamo il tè come alternativa al caffè dunque, dobbiamo saper scegliere, perché potrebbero entrambi contenere la stessa quantità di caffeina se non di più.
A farci capire qual è la scelta migliore quindi devono essere altri fattori come ad esempio gli effetti sull’organismo:
- Energia: il caffè dona una carica di energia immediata, che però perde il suo effetto subito dopo (circa 30 minuti). Il tè al contrario, rilascia energia a lungo termine poiché contiene anche L-teanina che rilassa il corpo;
- Digestione: entrambe le bevande favoriscono la digestione, ma ricordiamo di non bere mai il caffè vicino ai pasti. Questa bevanda infatti rende difficile all’organismo legare il ferro, quindi meglio consumarla lontano dagli altri alimenti;
- Cuore: la bevanda bruna è spesso utilizzata come cardio tonico. Essa aumenta il tono arterioso senza intaccare la pressione. Il tè invece sembrerebbe diminuire la pressione sanguigna e secondo alcuni studi, chi lo consuma abitualmente ha meno probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari;
- Metabolismo: entrambe le bevande hanno effetti benefici sul metabolismo. Soprattutto il tè verde è spesso utilizzato in forma concentrata proprio per aiutare le persone ad eliminare il grasso corporeo.
Dopo queste constatazioni se dovessimo scegliere la bevanda migliore, quale sarebbe? Abbiamo visto che queste bevande hanno molte qualità simili, ma se dovessimo fare una scelta questa ricadrebbe sul tè. Questa bevanda consumata abitualmente ha più benefici a lungo termine a differenza del caffè che ne ha di immediati e talvolta non troppo piacevoli.