In quanti amano il caffè? Nessuno lo conserva correttamente però. Oggi vi sveleremo quali sono gli errori più comuni circa la conservazione di una delle bevande più amate e bevute al mondo.
Il caffè è una bevanda che piace a molte persone, ma è anche una parte importante della loro routine quotidiana. Per alcuni è molto difficile viversi la giornata senza una tazza mattutina di caffe. Una dose di caffeina è necessaria per avere energia nell’arco dell’intera giornata. Ma se non stai conservando correttamente il tuo caffè, potresti trovarti con un infuso stantio e privo di sapore.
La buona notizia è che ci sono diversi metodi che puoi adottare per assicurarti che il tuo caffè abbia il sapore più buono possibile quando è il momento di berlo! In questo articolo, discuteremo di come i baristi consigliano di conservare diversi tipi di fagioli e terreni in modo che rimangano freschi più a lungo e per quanto tempo ogni tipo dura prima di rovinarsi del tutto (purtroppo, la maggior parte non dura molto a lungo).
Caffè, nessuno lo conserva correttamente: le basi
A molti piace il caffè, nessuno lo conserva correttamente però ed è per questo che oggi vi forniremo una valida guida per farlo al meglio. Innanzitutto, esistono due tipi principali di caffè: Arabica e Robusta. L’Arabica è considerata la migliore degustazione, mentre la Robusta ha più caffeina e meno sapore.
Il caffè deve essere conservato in un contenitore ermetico a temperatura ambiente in un luogo buio lontano dalla luce solare diretta o da fonti di calore come radiatori o prese d’aria. È anche importante non conservare i chicchi con altri prodotti alimentari che potrebbero avere odori forti (come le spezie, ad esempio). Se hai del caffè avanzato, non tenerlo troppo a lungo perché perderà il suo sapore nel tempo.
Il punto di vista del barista sulla conservazione del caffè
Da amante del caffè, probabilmente hai familiarità con l’importanza di una corretta conservazione del caffè. Ma cosa significa esattamente conservarlo correttamente? E come conservare i chicchi di caffè (o la macina) in modo che rimangano freschi il più a lungo possibile? I baristi hanno alcuni consigli su come conservare le tue birre preferite per ottenere il massimo da loro. Ma priva bisogna aprire una parentesi sui diversi tipi di caffè.
Ci sono, infatti, molti tipi diversi di caffè e ognuno ha le sue caratteristiche uniche. Alcune persone preferiscono quello scuro, mentre ad altri quelli più chiari, meno intensi.
Ecco alcuni suggerimenti su come memorizzare ogni tipo:
- Caffè chiaro (tostatura breve): ha meno acidità di quello scuri, quindi è meglio conservarlo in un contenitore ermetico a temperatura ambiente o in frigorifero. Se conservi i chicchi in frigo, assicurati che non siano troppo freddi: devono essere abbastanza freddi da non perdere il loro sapore, ma non troppo freddi da diventare stantii rapidamente. Puoi anche congelare i chicchi tostati leggeri se vuoi che durino più a lungo del solito (ma non indefinitamente).
- Caffè a tostatura media: le tostature medie tendono sono la via di mezzo perfetta tra le macine chiare e quelle scure. Meglio tenerli fuori dalla luce solare diretta quando li si conserva perché una sovraesposizione può causare loro la perdita di parte del loro sapore nel tempo a causa dell’esposizione ai raggi UV (la stessa cosa accade con i chicchi tostati scuri).
Il consiglio è quello di tenere questo tipo di macina, lontano da fonti di calore come i forni domestici- Le alte temperature, possono cuocerli troppo più velocemente e limitare il loro sapore.
Caffè, nessuno lo conserva correttamente: il metodo migliore
Il modo giusto per conservare il caffè è in un contenitore ermetico, lontano dalla luce solare diretta e dal calore.
L’ambiente migliore per conservare i tuoi chicchi o la macina, è un luogo buio che è abbia una temperatura massima di 21 gradi Celsius. Se vuoi mantenerli freschi, conservali in frigorifero, ma assicurati che non siano esposti all’umidità o alla condensa!
Errori comuni che le persone fanno quando conservano il caffè:
* Conservare il caffè in frigo (soprattutto d’estate in molti adottano questo metodo errato);
* Tenerlo sul piano di lavoro della cucina per più di due giorni;
* Conservarlo in contenitori o sacchetti di plastica, che possono intrappolare l’umidità e causare la crescita di muffe al loro interno.
Conservare correttamente il caffè è fondamentale per ottenere il massimo dai tuoi chicchi. Non solo aiuta a mantenere la loro freschezza, ma ti aiuta ad ottenere il sapore più intenso. I baristi sanno che ci sono molti modi per conservare il caffè ognuno ha il suo metodo preferito.
Adesso che sapete cosa avete sempre sbagliato, non vi resta che porvi rimedio sin da subito e – perché no? – prepararvi anche una meritatissima tazza di buon caffè italiano.