Amanti del caffè d’orzo, questo articolo è per voi! Oggi vi parleremo di tutto ciò che riguarda questa bevanda usata comunemente come alternativa al classico caffè. Sapete che non ha solo dei benefici, ma anche delle controindicazioni?
Se siete curiosi di saperne di più, non vi resta che continuare la lettura.
Storia del caffè d’orzo
Questa squisita bevanda non è una scoperta dei nostri giorni, ma era già ampiamente consumata nel Secondo Dopoguerra. A quell’epoca non solo i beni di prima necessità, ma anche il caffè aveva raggiunto costi insostenibili e quindi i consumatori cercarono rapidamente un’alternativa da poter bere a colazione a casa e al bar di fiducia.
Non solo i grandi, ma anche i piccini ne andavano pazzi e ne consumavano grandi quantità, poiché a differenza del caffè era privo di caffeina.
Il caffè d’orzo però era già noto nell’antichità. Nell’antica Grecia intorno al 400 a.C. il celebre Ippocrate soleva bere abitualmente una bevanda a base di orzo che lo aiutava ad essere più concentrato, ma anche più carico di energie sul lavoro. A
In epoca romana, invece, la bevanda a base di orzo era bevuta non dalle classi abbienti e dai filosofi, bensì dai gladiatori poiché li aiutava a recuperare subito energie dopo il combattimento nell’arena.
Caratteristiche e valori nutrizionali
Questa deliziosa bevanda viene ricavata dai chicchi di orzo, un cereale già coltivato nell’antichità ed amato sia dai Greci che dai Romani.
L’aspetto di questo particolare caffè è molto simile al caffè, ma non ha davvero nulla in comune con la celebre bevanda e soprattutto non ha caffeina. Essendo privo di caffeina (attenzione però contiene glutine), è adatto per le donne in dolce attesa, per i bambini e per i malati di cuore o chi soffre di ipertensione o problemi di ansia. Non ha nemmeno il colesterolo e quindi può essere bevuto tranquillamente da tutti.
Si prepara però allo stesso identico modo del caffè, ossia usando la moka. C’è anche la possibilità di scioglierlo direttamente nell’acqua se si acquista in polvere. In commercio è possibile anche trovare le cialde o capsule. Sapevate che esiste anche l’orziera? Molto simile alla caffettiera, è un macchinario appositamente studiato per preparare il caffè d’orzo.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, questa bevanda ha 350 calorie ogni 100 grammi di prodotto e contiene per lo più carboidrati e pochissime proteine e lipidi.
Benefici del decotto in orzo o caffè
Questa bevanda aiuta a digerire e stimola le funzioni dell’intestino ed è ideale per chi soffre di anemia, in quanto contiene molto ferro. Vanta proprietà antinfiammatorie e antisettiche ed ha potere antiossidante. Molto ricco di vitamine (A, B, P, E) e di minerali, è in grado anche di rallentare la capacità dell’organismo di assorbire i carboidrati e ridurre persino il colesterolo.
Si possono bere fino a 5 tazzine al giorno di questa bevanda, facendo però attenzione alla quantità di zucchero che si aggiunge ogni volta (meglio preferire un dolcificante naturale come miele e salvia).
Non vi resta che provare a colazione oppure durante il coffee break pomeridiano.