Cacao+nella+Moka%2C+lo+stanno+facendo+in+tutti+i+bar%3A+ti+cambier%C3%A0+la+vita
wineandfoodtourit
/cacao-nella-moka-lo-stanno-facendo-in-tutti-i-bar-ti-cambiera-la-vita/amp/
Bevande

Cacao nella Moka, lo stanno facendo in tutti i bar: ti cambierà la vita

A volte, basta un piccolo trucchetto per rendere il caffè più ‘speciale’. Oggi vi propiniamo un’idea che sta facendo il giro del web: quella di mettere il cacao nella moka. Se non l’avete mai fatto, vi consigliamo di provarci. Non abbondonerete più questa abitudine. 

Sappiamo tutti che al caffè, noi italiani, non rinunciamo mai. E’ il nostro primo pensiero appena svegli e anche la scusa giusta per prenderci una pausa dal lavoro. Negli anni, abbiamo visto tante rivisitazioni dell’espresso: ognuno ha la sua variante preferita. C’è anche chi, sul web, condivide piccolo esperimenti come quello che vi proponiamo oggi che vi permetteranno di rendere questa irrinunciabile bevanda ancora più buona.

Cacao nella moka: un piccolo trucco che renderà il vostro caffè più buono

Forse non c’avete mai provato ma con un po’ di cacao nella moka, il vostro caffè avrà un valore aggiunto. Espresso, lungo, decaffeinato, schiumato, freddo: il caffè è un vero piacere, si fa fatica a rinunciarvi. Per noi italiani, è difficile pensare ad un inizio di giornata senza caffeina: anche se più che il bisogno di avere una carica, dietro una tazzina di caffè c’è il piacere del gusto, l’odore del caffè appena fatto risveglia i sensi e da il via alla giornata.

Per chi sceglie di prendere il caffè al bar può trovare tante varianti. Esistono delle creme apposite, da mettere sul fondo delle tazze, per creare caffè alla nocciola, marocchino, con panna, al pistacchio, gianduia e alla nutella.

Caffè, perché aggiungere il cacao – Winendfoodtour.it

Ovviamente, in queste versioni abbiamo l’aggravante degli zuccheri, delle calorie ma ogni tanto si può trasgredire. Tuttavia però, ci sono anche delle ricette in cui il sapore del caffè viene totalmente alterato:  questo per gli esperti e per gli amanti del caffè, è inconcepibile. Nel tempo abbiamo visto persone al banco del bar chiedere caffè di tutti i tipi: con ghiaccio e latte di mandorla, caffè alla cannella, o lo storico caffè corretto con sambuca o brandy. Non si finisce mai di stupirci però davanti alle nuove varianti.

Addirittura, per chi proprio non rinuncia al caffè neanche con l’emicrania, abbiamo tramandato la leggenda secondo la quale: il caffè amaro con qualche goccia di limone diventa un ottimo rimedio per far passare il mal di testa.

Come e quando aggiungere cacao nella moka: la ricetta

A volte, soprattutto quando abbiamo ospiti, vogliamo stupirli offrendogli qualcosa di diverso ma comunque gustoso. Vi spieghiamo come preparare il caffè al cacao. Niente di più semplice, basterà mettere l’acqua come di consuetudine fino alla valvola, riempire il filtro con metà caffè e metà cacao (non usare cacao solubile) senza pressare, avvitare e mettere sul gas a fiamma bassa fino a che inizia ad uscire. Una vera scoperta semplice ma dal gusto sorprendente.

Cacao in moka – Wineandfoodtour.it

C’è anche un’altra variante molto buona da sperimentare soprattutto se siete amanti della nutella. Procuratevi un tazza da latte, mettete all’interno zucchero in base a quanti caffè dovete preparare. Aggiungete 1 cucchiaino di nutella ogni due tazze di caffè, e appena esce un po’ di espresso versatelo nel composto. Girate a modi frustino così da creare una cremina, nel frattempo che l’espresso continua ad uscire, versate il caffè nelle tazze ed aggiungete ad ognuna un cucchiaino di cremina e mescolate.

Otterrete così un delizioso fine pasto che vi darà la ricarica per affrontare il resto della giornata. Per i tanti di voi che si stanno chiedendo se, al posto dell’acqua nella moka si possa usare il latte, rispondiamo: assolutamente no! Si rischia di far esplodere tutto, perché il latte andrebbe ad intasare la valvola di sicurezza: tende ad incrostarsi. Altro accorgimento da non dimenticare, il caffè va girato nella moka una volta uscito. Anche se dopo si aggiungerà lo zucchero. Questo per evitare che sia troppo ‘acquiccio’.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.