Che sia spalmato sul pane o utilizzato per cuocere o condire, il burro è un ingrediente fondamentale nella cucina di molti paesi e culture. Vediamo come si produce e qual è il burro italiano migliore!
Il burro è un alimento molto usato nelle cucine italiane e ne esistono diverse tipologie, il cui colore può variare in base all’alimentazione delle mucche. Ma come si fa il burro?
Processo di lavorazione del burro?
Il burro è un prodotto lattiero-caseario ampiamente utilizzato in cucina per il suo sapore ricco e cremoso. Ma come viene prodotto? Il processo di produzione del burro inizia con il latte fresco ottenuto da mucche, pecore o capre.
Il latte viene raccolto e raffreddato per abbassare la temperatura e successivamente sottoposto a una centrifuga o a un processo di separazione per separare la panna, che è la parte grassa del latte, dalla parte liquida, chiamata siero di latte.
La panna viene quindi lavorata per convertirla in burro. Inizialmente, la panna viene riscaldata per sciogliere i grassi solidi presenti al suo interno che una volta sciolti, vengono separati dal siero di latte e inizia il processo di battitura.
La panna viene battuta energicamente, spesso con l’uso di una frusta o di una macchina apposita, fino a che i grassi si aggregano in particelle solide di burro. Queste particelle vengono poi rimosse dalla panna e poste in acqua fredda, dove vengono rimesse insieme per formare un unico blocco di burro.
A questo punto, il burro viene lavorato per rimuovere eventuali tracce di siero di latte e acqua, e viene eventualmente salato per migliorarne il gusto e la conservazione. Infine viene confezionato in vari formati, come barattoli o involucri, e può essere conservato in frigorifero o freezer prima di essere utilizzato in cucina o spalmato su pane o altri alimenti.
Il burro fatto in casa può essere preparato seguendo lo stesso processo, è un’arte antica che richiede abilità e conoscenze specifiche, ma il risultato finale è un delizioso prodotto alimentare amato in tutto il mondo.
Burro italiano, qual è il migliore che troviamo al supermercato? Ecco la lista
Secondo la Direttiva UE 2991/94, il burro deve presentare un contenuto minimo di grassi dell’80% e un limite massimo del 16% di acqua. In Italia, il burro che si trova sugli scaffali dei supermercati ha circo l’82% di grassi. Vediamo quindi qual è il burro migliore che si trova sugli scaffali dei negozi.
Il burro è un ingrediente comune ed essenziale nella nostra spesa quotidiana e la rivista Salvagente ha stilato una classifica dei migliori marchi di burro in commercio.
Sono stati testati circa15 panetti, uno straniero e 14. Tra le marche BIRAGHI Burro Selezione, Conad, Campo Dei Fiori , Coop, Burro Formato Casalingo, Granarolo Burro Italiano, Esselunga, Nuovo Prealpi A Ridotto Contenuto Di Colesterolo, Latteria Burro (Lidl), Land (Eurospin), Lurpak Classico, Latteria Soresina, Optimus, Parmareggio, Santa Lucia Classico E Vipiteno Burro Di Qualita’.
Il Burro Campo dei Fiori, sponsorizzato dallo chef Davide Oldani e prodotto mediante centrifugazione, riconosciuto come uno dei migliori burri in assoluto e viene particolarmente consigliato per la preparazione del risotto.
Questa classifica arriva dopo 18 anni dall’ultima analisi che criticava la qualità del burro italiano. È importante essere consapevoli dei diversi metodi di produzione del burro e scegliere un burro di alta qualità per risultati ottimali in cucina e in pasticceria considerando fattori come:
- metodo di produzione;
- gusto;
- indicatori di qualità vari
per fare la scelta migliore per le proprie esigenze culinarie.
Ricorda di leggere sempre le etichette e di fare le ricerche necessarie per assicurarti di ottenere il miglior burro per le tue ricette.