A cosa serve il secondo buchetto nel lavello? Probabilmente non tutti lo sanno, e chi non lo sa deve conoscere la sua reale destinazione d’uso.
Spesso non abbiamo idea sul perché alcuni oggetti hanno un aspetto specifico. Li usiamo così come sono, ignorando la funzione di alcuni specifici dettagli che compongono questi oggetti.
Ogni oggetto, così come ogni suo elemento, è realizzato sulla base di specifici studi che ne garantiscono la funzione complessiva.
Il foro di un mestolo, ad esempio, spesso non è soltanto un dettaglio estetico, ma è utile per poterlo appendere.
D’altra parte, ci sono lavelli o lavabi che non hanno soltanto il foro di scarico. In effetti, ci sono due scarichi nel lavello, ma qual è lo scopo del secondo buchetto nel lavello? Vediamo di risolvere l’arcano.
Il secondo foro che si trova nel lavandino o nel lavello non va mai considerato inutile, poiché ha un’importante funzione e, quindi, dovrebbe essere sempre presente e aperto.
È molto comune che le persone chiudano il tubo di scarico, lasciano andare l’acqua nel lavandino o nella vasca e se ne vanno, dimenticando l’acqua aperta.
Questo foro aiuta davvero a prevenire gli allagamenti in casa. Infatti, anche il secondo foro del lavello è collegato allo scarico e serve come mezzo di prevenzione.
In questo modo, anche se il primo foro è otturato, c’è comunque il secondo foro. Può sembrare una cosa da poco, ma non è così.
A volte è parecchio interessante comprendere la funzione di un elemento e scoprire che non è affatto casuale.
Ma vediamo adesso come mantenere pulito il lavello in cucina e il lavabo in bagno tramite rimedi naturali, evitando di rovinarli con prodotti eccessivamente aggressivi.
Nella stragrande maggioranza delle cucine si trovano lavelli in acciaio inox, ma dopo la pulizia spesso sono opachi e non brillano più.
Per far brillare l’acciaio nuovamente l’acciaio inox dei lavelli, ecco tre consigli per farlo in modo naturale:
A differenza della cucina, il bagno ha piastrelle in ceramica facili da pulire, ma anche in questo caso, con il tempo, alcune macchie possono rappresentare un problema.
Per una pulizia regolare è sufficiente passare un detergente liquido, una spugna non abrasiva e un panno asciutto e morbido.
Per una pulizia più accurata, si può ricorrere a un rimedio naturale che utilizza aceto bianco, bicarbonato di sodio, limone e sale.
Tuttavia, l’aceto può danneggiare marmo e porcellana colorata, rendendoli più scuri.
Se l’aceto è disponibile, è sufficiente versare un bicchiere e mezzo di quello bianco dentro il lavabo pieno d’acqua.
Coprire completamente il lavabo con carta assorbente. Lasciarla in posa per 20 minuti e poi passare un panno pulito per rimuovere tutto.