L’istinto, l’abitudine e anche l’inesperienza ci spingono a buttare nei rifiuti le bucce di frutta e verdura, senza sapere che non sempre si tratta di scarti inutilizzabili, in diversi casi, non solo hanno una funzione, ma si rivelano addirittura preziose.
Quando sbucciamo un mandarino a parte il gusto delizioso, dissetante, sprigiona un profumo inebriante e in altri tempi la buccia veniva messa nel camino o anche sui termosifoni per diffondere quell’essenza gradevole in tutta casa, altri le sminuzzavano e le utilizzavano per coprire le caselle della tombola a Natale. In realtà sono anche altri gli usi che è possibile fare della scorza di mandarino, ma molti non lo sanno.
Anche la buccia ha sostanze nutritive importanti
Anche la buccia, proprio come la polpa ha sostanze nutritive importanti e allora è possibile utilizzarla anche solo per aromatizzare una pietanza. Le nonne, e forse anche qualche mamma è solita grattugiarla nell’impasto dei dolci o anche nella crema per avere un risultato ancora più gustoso. Sta di fatto che in questa eventualità è sempre bene accertarsi di trovarsi di fronte a frutti biologici.
Ottime per preparare frutta candita
In realtà la scorza di mandarino è ottima anche per realizzare canditi. Basta togliere la parte bianca, tagliare a listarelle e dopo averla messa in una casseruola con acqua portarla a ebollizione. Questa operazione andrà ripetuta più volte e toglierà il sapore amaro oltre che ad ammorbidire le bucce che, a seguire, vanno rimesse in pentola con un po’ d’acqua e zucchero fino a quando il liquido non evapora. Vanno messe, poi, ad asciugare e raffreddare su una griglia. Una volta fredde sono pronte per essere desinate alla realizzazione di dolci o anche per ricoprirle con cioccolato fondente per creare simpatici snack.
Una polvere ‘magica’ da usare in dolci e risotti
Altro modo per riutilizzare la buccia di mandarino è quella di metterla ad essiccare, mettendole nel forno per poco meno di un’ora a temperatura bassa. A seguire è sufficiente metterle nel mixer per creare una polvere da usare in dolci, ma anche in risotti o zuppe.
Olio aromatizzato per un condimento gustoso
Qualcuno ama l’olio aromatizzato e allora perché non mettere le scorse nella bottiglia dell’olio e lasciare in infusione per almeno 10 giorni. A seguire basta filtrare il liquido con il colino per eliminare le bucce, ma il nuovo condimento è pronto per essere utilizzato.
Infuso per riscaldare fredde sere d’inverno
Anche l’infuso di mandarino, soprattutto in una giornata fredda può essere gradevole. È sufficiente mettere le bucce, dopo averle lavate accuratamente, in un pentolino con l’acqua e lasciare bollire per qualche minuto. A seguire filtrare e bere anche con l’aggiunta di miele o zucchero, a seconda dei gusti.
Eccezionali per marmellate di frutta
La buccia del mandarino e non solo sono le più adatte per realizzare marmellate di frutta. Se finora tutti sono ricorsi alla polpa per realizzare confetture adesso è il caso di provare con le scorze. Vedrete che il risultato è eccezionale. Anche il liquore al mandarino è una soluzione gustosa. Da oggi in poi, probabilmente, ci penserete prima di buttare via le scorze di questo frutto.