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Brunello di Montalcino: come servirlo ed abbinarlo correttamente

Montalcino è un territorio della Toscana, nei pressi di Siena, famoso soprattutto per il suo vino. Qui, infatti, viene prodotto il famoso brunello, in una zona collinare dichiarata patrimonio dell’umanità. Il primo vigneto da cui venne prodotto questo vino risale alla fine dell’800, e da allora continua a catturare numerosi appassionati, per la sua eleganza e aromaticità, data dai sentori legnosi, speziati, e note olfattive che richiamano il cioccolato, il pepe nero, la vaniglia ed i fiori come la rosa ed il geranio. Assaporare un bicchiere di brunello di Montalcino riporta la mente ad un effetto quasi sinestetico di una passeggiata in un verde bosco rigoglioso.

Come servire il Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino è sicuramente un vino ben strutturato, che non deve essere bevuto giovane. Dalla vendemmia devono trascorrere almeno 5 anni prima di poterlo gustare, 6 anni se si parla di riserva. Almeno due anni, poi, deve trascorrerli in legno di rovere.  Bottiglie più rare, vengono invecchiate per lunghi periodi che variano dai 10 ai 30 anni. Tutti questi procedimenti sono finalizzati ad arricchire il suo sapore con tutte quelle sfumature e retrogusti che lo caratterizzano.

brunello di montalcino come servirlo

Viene servito solitamente in ampi bicchieri dalla forma panciuta, con la bocca leggermente chiusa (in modo da incanalare i profumi ed i sentori verso il naso) per accompagnare un pasto oppure una conversazione rilassata con i propri ospiti.

La bottiglia va posizionata in piedi qualche giorno prima di servirla, ma per quanto concerne il momento per stapparla, ci sono due correnti di pensiero, entrambe corrette: immediatamente prima di servirlo, per preservarne il gusto intenso, oppure il giorno prima, in modo da esaltarne gli aromi. È preferibile, prima di proporlo agli ospiti, farlo decantare, dopo averlo filtrato dai sedimenti con un piccolo imbuto dalla trama fitta in modo da eliminare qualsivoglia residuo.

Abbinamenti con il Brunello di Montalcino

Per quanto concerne gli abbinamenti con il Brunello di Montalcino, bisogna accostare questo grande vino con piatti altrettanto “grandi” dal sapore forte e deciso, ad esempio la cacciagione o la selvaggina, specialmente se serviti con salse e sughi ricchi ed avvolgenti, come tartufo o composte di frutta; costate di chianina; formaggi stagionati come il Parmigiano reggiano oppure il pecorino, serviti con confetture; carni rosse accompagnate da intingoli e marinature di spezie aromatiche.

brunello di montalcino come abbinarlo correttamente

Tuttavia, è sicuramente possibile abbinare il Brunello di Montalcino anche a determinate pietanze dolci come ad esempio: biscotti e cioccolatini fondenti, specialmente con il ripieno di liquore. Altri abbinamenti, invece, possono essere fatti per contrasto, ad esempio con risotti mantecati ai fegatini o alla salsiccia, o spezzatini e brasati, succulenti e sapidi. Il sapore amaro del Brunello bilancia perfettamente queste pietanze rendendo l’esperienza di degustazione sicuramente più piacevole.

Filetti di pesce affumicato, come il salmone oppure il pesce spada, molto sapidi, riescono a bilanciare il sapore minerale di questo vino. Per apprezzare al meglio le qualità aromatiche è sempre consigliabile servirlo ad una temperatura che oscilla dai diciotto fino ad un massimo di ventidue gradi. È sconsigliabile infatti il decanter, è preferibile infatti la temperatura ambiente. 

Silvia Terracciano

Blogger, Copywriter Seo, Ghostwriter, Scrittrice amo scrivere sin ad bambina. Appassionata di discipline olistiche e Naturopata diplomata, amante del buon cibo, delle tradizioni e dei luoghi avvolti dal mistero. Giardinaggio e fai da te sono altre delle mie passioni.