I bocconcini di cavolfiore fritto sono un modo per rendere le verdure più appetitose, facciamole croccanti e con un ripieno morbido e gustoso.
Se in casa qualcuno “storce il naso”, al pensiero di mangiare verdure, con queste squisite frittelle non lo faranno più!
Dieta equilibrata e verdure
L’importanza di una dieta equilibrata è un concetto ormai noto a tutti, ma spesso sia i bambini che alcuni adulti “mostrano una certa resistenza“, nei confronti di cibi considerati poco “appetitosi”, come ad esempio la verdura.
I genitori si trovano spesso di fronte alla difficile sfida di far assaporare ai propri figli questi alimenti ricchi di nutrienti, vitamine e minerali, fondamentali per una crescita sana e completa.
In molti casi, i bambini preferiscono cibi ad alto contenuto di zuccheri, grassi e sale, che ne alterano il gusto e ne aumentano l’appetibilità, ma che a lungo andare possono danneggiare il loro organismo. La verdura, invece, può risultare meno gradevole al palato, soprattutto per i bambini che sono più sensibili ai sapori amari o acidi.
Per superare questa difficoltà con i bambini è possibile adottare alcune strategie che renderanno loro la verdura più attraente. In primo luogo, è importante coinvolgere i bambini nella scelta e nella preparazione delle verdure, in modo che diventino protagonisti attivi del loro pasto e siano incuriositi da quello che mangiano.
Rendere il cibo più accattivante e divertente
Inoltre, è possibile presentare la verdura in modo creativo, ad esempio sotto forma di spiedini colorati, muffin salati o zuppe vellutate, in modo da renderla più accattivante e divertente.
Alcuni siti web suggeriscono che i cavolfiori fritti possano essere un modo per far apprezzare questa verdura ai più piccoli, grazie alla loro consistenza croccante e al loro sapore delicato. Alcune ricette prevedono anche di aggiungere del limone, del prezzemolo o delle spezie alla pastella per renderla più aromatica.
Altre ricette propongono invece di preparare delle frittelle dolci di cavolfiore, cosparse di zucchero, che potrebbero conquistare anche i palati più golosi. In generale, si consiglia di sbollentare le cimette di cavolfiore prima di friggerle, per evitare che si disfino o che rimangano crude all’interno.
Bocconcini di cavolfiore, un fritto dal cuore tenero
La verdura è un alimento essenziale per la salute e il benessere di tutti, anche dei bambini, e inculcare loro l’importanza di una dieta equilibrata fin dall’infanzia può rappresentare una scelta vincente per il loro futuro.
I bocconcini di cavolfiore, possono far apprezzare questo ‘fiore commestibile‘ dalle tante proprietà benefiche. Un modo per rendere il cavolfiore fritto più gustoso è insaporirlo con una combinazione di spezie a vostro gusto, e offrire il cavolfiore fritto in tante versioni diverse.
Vediamo la ricetta di oggi che ci consentirà di avere un fritto leggero e croccante con cuore tenero che conquista il palato.
Bocconcini di cavolfiore, un fritto dal cuore tenero
Equipment
- ciotola capiente
- frusta
- setaccia farina
- paletta morbida
- schiumarola
- carta assorbente da cucina
- padella dai bordi alti
Ingredienti
- 100 gr farina bianca
- 1 kg cavolfiore bianco
- 1 uovo
- q.b. olio di oliva
- q.b. Vino bianco secco (una alternativa del liquore all'anice)
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- Togliete le foglie verdi dal cavolfiore e lavatelo bene. Fatelo bollire in una pentola con tanta acqua salata. Nel frattempo, preparate la pastella per friggere la verdura.
- In una ciotola, mettete la farina setacciata e conditela con un po’ di sale e di pepe fresco. Unite l’uovo e mescolate bene, poi aggiungete il vino bianco (o il liquore all’anice) fino a ottenere una pastella della giusta consistenza. Coprite la pastella e fatela riposare.
- Verificate se il cavolfiore è cotto, ma non troppo. Scolatelo bene e dividetelo in cimette. Fatelo asciugare su un panno. Poi passatelo nella pastella, uno o due pezzi per volta, facendoli coprire bene con due forchette. Nel frattempo, avrete fatto scaldare molto olio in una padella adatta
- Friggete i cimette appena tolti dalla pastella, fino a che diventano biondi e croccanti. Toglieteli dall’olio e metteteli su una carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.
- Salateli e portateli in tavola subito, ancora caldi.
Cosa servire con i bocconcini di cavolfiore fritti
I bocconcini di cavolfiore fritti possono essere serviti anche come un antipasto gustoso e croccante, perfetto per accompagnare una cena informale o per un aperitivo con gli amici.
Tuttavia, per renderli ancora più appetitosi e bilanciare il loro sapore intenso, è possibile abbinarli ad alcuni contorni o salse.
Ad esempio, una salsa a base di yogurt greco, aglio e menta può rinfrescare il palato e dare una nota di freschezza ai bocconcini. Oppure, una salsa piccante a base di pomodoro, peperoncino e peperoni arrostiti può dare un tocco di sapore mediterraneo e speziato al piatto.
I vini più indicati per questa pietanza
I bocconcini di cavolfiore fritti in pastella sono un piatto molto saporito e croccante, che richiede un vino che sappia bilanciare il gusto intenso del cavolfiore e la croccantezza della pastella. In generale, è consigliabile optare per un vino bianco o rosato leggero e fresco, che non sovrasti il sapore del piatto.
Tra i vini bianchi, un Sauvignon Blanc giovane e fruttato può essere una buona scelta, grazie alla sua freschezza e acidità, che lo rendono ideale per spezzare la frittura e bilanciare i sapori. Altri vini bianchi indicati potrebbero essere un Pinot Grigio, un Vermentino o un Chardonnay leggero, a seconda delle preferenze personali.
Per quanto riguarda i vini rosati, un rosato di Nero d’Avola o di Syrah potrebbe essere una buona scelta, grazie alla sua struttura leggera e al suo sapore fruttato, che si sposa bene con i sapori della frittura. In alternativa, un rosato di Primitivo o di Aglianico può essere una scelta interessante, grazie alla sua acidità e al suo carattere speziato.
In generale, è importante optare per vini leggeri e freschi, che non sovrastino il sapore del piatto e che sappiano bilanciare la croccantezza della pastella con la dolcezza del cavolfiore. Inoltre, è consigliabile servire i vini a una temperatura fresca ma non troppo fredda, per evitare di anestetizzare i sapori e apprezzarne appieno le sfumature.