Il Bobotie è uno stufato sudafricano con carne macinata al curry sul fondo e un sottile strato di crema pasticcera all’uovo versato sopra.
Scopriamo insieme questa ricetta tipicamente sudafricana: parliamo del Bobotie, un pasticcio di carne, preparato, nello specifico, per le festività natalizie in Sud Africa. Ecco qualche curiosità su questa pietanza.
Bobotie, piatto natalizio sudafricano
Il Bobotie è il tradizionale polpettone in casseruola e una delle ricette più deliziose del Sud Africa. La parola bobotie deriva dall’indonesiano bobotok o botok. Il Bobotok è un piatto a base di polpa di cocco, verdure e – a volte – carne cotta in foglie di banana.
Il Bobotie è una ricetta importata in Sud Africa dall’Indonesia nel XVII secolo e adattata dalla comunità di Cape Malay. I membri della comunità discendenti di Cape Malay sono schiavi e rifugiati politici provenienti dall’Indonesia e dalla Malesia.
Fino all’inizio del XIX secolo, la Colonia del Capo (come l’Indonesia) era sotto il controllo olandese. Il gruppo etnico oggi è composto da 200.000 persone ed è prevalentemente musulmano.
Il bobotie sudafricano consiste, dunque, in un piatto di carne macinata fruttato e speziato, ricoperto da una cremosa crema pasticcera all’uovo.
Tale pietanza è caratterizzata, dunque, da un perfetto equilibrio tra spezie e dolcezza. È servito – secondo quanto previsto dalla tradizione – con una ciotola di fragrante riso giallo e vari sambal come contorno.
Quale cenno storico sul Bobotie
I commercianti olandesi si accamparono nell’area che oggi è Città del Capo come punto di sosta nei loro continui viaggi da e verso l’Indonesia.
I venditori portavano con sé spezie, tecniche di cucina e ricette. Sebbene le specifiche siano un po’ vaghe, alcuni ritengono che la ricetta originale del bobotie provenga dall’Indonesia e sia stata adattata con gli ingredienti disponibili in Sud Africa.
Oggi molti considerano il bobotie il piatto nazionale del Sud Africa ed è diventato popolare nei menu della cucina sudafricana in tutto il mondo. Come ogni ricetta classica e antica, esistono molte versioni in circolazione.
Anche se le origini di questo piatto non sono completamente chiare – non si sa, infatti, il piatto sia stato elaborato o meno dai Cape Malay o dagli afrikaner (gli olandesi) – il bobotie fa ormai parte del patrimonio culinario sudafricano.
Simboleggia, infatti, la “nazione arcobaleno”, come è anche chiamato il Sudafrica, dove due tradizioni culinarie sudafricane (la cucina di Cape Malay e il “boerekos” afrikaans) si incontrano in un piatto dalla risonanza nazionale.
Gli ingredienti che lo compongono
Il Bobotie è composto da carne macinata – di solito agnello, struzzo o altra selvaggina, aglio e cipolla, uvetta o uva sultanina che servono per conferire il delizioso sapore fruttato al composto tritato.
A questi, si affiancano la confettura di albicocche, il pane, che aiuta ad aumentare la consistenza e addensa il curry, il latte e uova, che sono alla base dello strato superiore del bobotie e, infine, le foglie di alloro, che aromatizzano la crema pasticcera mentre cuoce in forno e aggiunge un tocco colorato e divertente al piatto.