In occasione del Carnevale, in Russia sono preparati i Bliny, focaccine farcite con diversi ingredienti: scopriamoli insieme.
Il bliny è una delle ricette più famose della gastronomia russa, amata e conosciuta anche a livello internazionale. Originari della Russia, i blinis – al plurale – sono deliziosi pancake che sono una sorta di incrocio tra crêpes francesi e i pancake americani, anche se sono realizzati con farina di grano saraceno. Tradizionalmente, vengono accompagnati da salmone affumicato e panna acida, benché esistano numerose varianti dolci. Questi pancake, morbidi e saporiti, hanno conquistato i palati di tutto il mondo, pur mantenendo un fascino legato alle loro radici storiche e culturali.
Bliny, la storia di questa deliziosa focaccina russa
Il termine “blini” si collega all’antica parola slava “mlin“, che significa “mulino“, elemento centrale nella Russia medievale per quel che concerne la produzione di pane e derivati. I blinis nascono come soluzione creativa per impiegare il grano saraceno residuo dalla molitura, ingrediente base della dieta russa dell’epoca.
Nella cultura russa, la preparazione dei blinis è strettamente connessa alla Maslenitsa, festività che celebra il passaggio dall’inverno alla primavera.
In quest’occasione, i blinis erano accompagnati da diversi tipi di condimenti, che spaziavano dalle salsicce al caviale, fino, poi, ad arrivare alle uova e a formaggi. Nel corso del tempo, divennero, inoltre, il piatto prediletto dagli zar, specialmente in abbinamento al prezioso caviale nero.
Come si prepara
Per prima cosa, al fine di realizzare i blinis, bisogna miscelare farine, bicarbonato e lievito in una ciotola, per poi aggiungere un composto di uovo, latte e sale in un’altra ciotola.
Dopo aver unito gli ingredienti, si ottiene un impasto liscio, che si lascia riposare coperto per circa un’ora. La cottura deve essere attuata in una padella antiaderente leggermente unta, versando l’impasto e cuocendo fino alla formazione di bolle sulla superficie, per poi girare e completare la cottura.
I blinis – di solito – sono serviti caldi, con il classico abbinamento di salmone e panna acida, ma anche in versione fredda con salse e condimenti vari. Sono perfetti per un brunch o come finger food: li si può farcire con formaggi cremosi, salumi, olive e altro, in base ai gusti personali.
Tipologie di farcitura
Le farciture possono essere semplici o elaborate. Ci sono, infatti, i blinis al salmone affumicato, yogurt greco, erba cipollina e un tocco di limone.
Proseguiamo, poi, con i blinis ai formaggi cremosi come brie o gorgonzola, a quali abbinare noci, miele e pepe nero. C’è, poi, la variante che prevede un connubio di tonno, maionese, prezzemolo, capperi e limone.
Esiste, poi, la variante alle verdure grigliate, con prosciutto e pesto.
Per mantenere freschi i blinis, vi consigliamo di conservarli in frigorifero per un massimo di due giorni, coperti con pellicola trasparente. Prima di servirli, un rapido passaggio in padella o nel microonde li renderà nuovamente invitanti e deliziosi.