Birra alla spina-wineandfoodtour.it
La maggior parte delle nuove bevande e dei nuovi cibi, nascono grazie all’unione di più bevande o alimenti, spesso del tutto differenti. Proprio questo è quello che è accaduto con la birra al latte, una bevanda innovativa che sta conquistando molti.
L’idea nasce circa vent’anni fa dal francese Marcel Besnard che cercava di ricreare una bevanda alcolica a base di latte. Il latte all’epoca aveva un costo molto basso, a differenza dei giorni odierni e Besnard cercava di ricreare una bevanda facile da commercializzare e dal costo non eccessivo. Così nacque la birra Lactiwel che si ottiene come la birra tradizionale, quindi con la fermentazione ma invece del lievito di birra viene utilizzato il kefir. Questa birra ha iniziato con una piccola produzione ed è stata venduta in piccoli negozi e festival.
Tipi di birra differenti-wineandfoodtour.it
L’idea però è piaciuta anche a qualcun altro che ha pensato bene di riprendere l’idea e riformularla in modo differente. Questa volta l’idea nasce da un azienda americana, Left Hand Brewing Company che circa 10 anni più tardi ha dato vita alla Milk Stout. In questo caso la birra utilizzata è scura e tostata. A questa viene aggiunto del latte in polvere che le dona un sapore dolce che riporta la mente al caffelatte. Questa volta il successo è stato tutt’altro che lontano e la birra Milk Stout ha vinto premi e riconoscimenti. Certo come nel primo caso non c’è stata un’impennata di vendite, ma l’idea continua ad evolversi.
Birra al latte-wineandfoodtour.it
Così questa volta a provarci è stata un’azienda giapponese, Abashiri che ha creato la Bilk pensata per le donne. Il nome è nato pensando al nome inglese delle due bevande principali: beer (birra) e milk (latte). In questa bevanda il processo utilizzato avviene al contrario, si parte dal latte che viene portato ad una certa temperatura e successivamente viene aggiunto mosto e lievito di birra. La bevanda inizia la fermentazione e una volta fredda prende l’aspetto della bevanda tradizionale.
Anche l’Italia ha voluto provare con l’unione di queste due bevande ma ha cercato di creare una bevanda rappresentativa del territorio. Proprio seguendo questa idea l’azienda “Wite Tree Brewing” ha collaborato per la realizzazione della prima birra con siero di latte di bufala. Non sorprende che l’idea nasce a Caserta, madre patria del latte di bufala. L’aspetto di questa bevanda è quella di una birra scura con schiuma color nocciola. All’assaggio la bevanda ha sentori di malto e luppolo, ma allo stesso tempo note dolciastre date dal siero di latte.
Probabilmente non abbiamo mai avuto modo di assaggiare le birre su citate vista la difficile reperibilità, ma chissà magari questa invenzione made in Italy, potrà avere un successo inaspettato.