Il bergamotto è un frutto spesso sottovalutato e poco consumato. Dobbiamo però rivalutare questo frutto perché ha molteplici proprietà. Possiamo definirlo un vero e proprio frutto della salute.
Bergamotto: il frutto della salute
Proprio come tutti gli agrumi, anche il bergamotto è un frutto che fa parte della famiglia Citrus, più precisamente la Citrus bergamia. L’origine di questa pianta è alquanto incerta, ci sono fonti che attribuirebbero alle Isole Canarie l’origine e a Cristoforo Colombo la diffusione. In altri casi ci sono fonti che collocano la pianta in Spagna, altre ancora in Grecia o addirittura in Cina. Insomma le sue vere origini sono state perse nella storia e per questo sono frutto di molti miti e leggende. Ciò che sappiamo di certo sulla sua origine è la prima piantagione intensiva che nacque verso metà del ‘700 a Reggio Calabria ed il proprietario era Nicola Prisi.
La pianta somiglia molto a quella dell’arancio, così come anche i suoi fiori bianchi e profumati. Il frutto ha dimensioni che possiamo classificare a metà tra l’arancio e il pompelmo. Quando è acerbo il frutto appare verde e bitorzoluto, ma una volta maturo, la sua buccia diviene liscia e di un colore simile a quello del limone. Oggi la sua produzione è molto limitata, perlopiù nella zona ionica nella città di Reggio Calabria, proprio dove nacque la prima piantagione intensiva. Le temperature particolarmente calde e umide di quelle zone, ne favoriscono la crescita. Oggi vengono utilizzati molto nel campo della cosmesi, meno in alimentazione, ma scopriamo come possiamo utilizzare questi agrumi.
Un agrume dai mille usi
Da un punto di vista di sapore il frutto è molto acidulo e amaro, anche più del limone e del pompelmo. Questa caratteristica rende i frutti poco piacevoli al gusto ed è proprio per questo che vengono poco commercializzati come frutti. Questo gusto particolarmente sgradevole è dato dalla grande presenza di acido citrico. Ciò che viene particolarmente utilizzata è invece la buccia, ma anche fiori e alcuni giovani rami. Da essi è infatti possibile estrarre un olio essenziale molto profumato. Questo lo rende un prezioso elemento nel campo della cosmesi, ma anche per profumi e la produzione di detersivi. Ma se volessimo utilizzare i frutti come potremmo fare a renderli più piacevoli?
Come tutti gli agrumi, anche il bergamotto è un frutto che può essere candito, il che lo rende perfetto come decorazione di dolci. Le bucce possono anche essere utilizzate per la produzione di liquori, proprio come si fa per il limoncello. Buccia grattugiata e succo, sono perfetti per marinature, o per conferire aroma a primi piatti, secondi, dessert, caramelle eccetera. SI possono ricavare anche tisane e bevande fresche estive come la limonata (basterò aggiungere lo zucchero per addolcirla). Ma quali sono i benefici apportati da questi frutti? A quanto pare riesce a mantenere bassi i livelli di colesterolo, l’olio essenziale utilizzato in aromaterapia favorisce il rilassamento e concilia il sonno. Il suo forte sapore aiuta in caso di alitosi ed è un ottimo disinfettate orale in caso di infiammazioni. Basterà fare dei gargarismi con il succo miscelato all’acqua.
Questi sono solo alcuni benefici che questi frutti apportano, ma la grande presenza di acido citrico lo classifica come ottimo un disinfettante naturale, proprio come il limone. Non ci resta quindi che rivalutare questo frutto, anzi potremo dire tutta la pianta.