Bere una spremuta d’arancia a colazione ogni mattina fa davvero bene come dicono? Nell’immaginario collettivo non c’è miglior modo che iniziare la giornata con una bella spremuta e un cornetto fragrante. Altro che caffè o cappuccino. Fare il pieno di vitamina C è ciò che serve per incominciare con il piede giusto una giornata di scuola o di lavoro. Questa convinzione è esatta oppure è solo una leggenda metropolitana? Cosa dice l’esperta? Scopriamolo insieme.
Proprietà della spremuta d’arancia
La spremuta d’arancia è un vero e proprio concentrato di salute e bontà. Si tratta della colazione nonché della merenda che non dovrebbe mai e poi mancare nella nostra dieta quotidiana. Semplicissima da fare e incredibilmente nutriente, questa bevanda è onnipresente nelle colazioni internazionali, ma anche nelle case degli italiani.
In realtà fare una spremuta non è semplice come si possa credere e l’errore è sempre dietro l’angolo. Per assumere tutti i benefici del frutto è necessario seguire determinate accortenze o meglio 3 semplici regole. In primis la stagionalità del frutto. L’ideale è mangiare le arance nei mesi freddi e nei primi mesi primaverili, non tutto l’anno.
La seconda regola d’oro è quella di non perder tempo. Ciò significa che la spremuta una volta fatta va bevuta subito e non dopo tempo. La vitamina C è volatile, quindi dopo 1 minuti circa inizia a disperdersi letteralmente nell’aria e quindi la preziosa bevanda arancione perde ogni beneficio.
La terza regola d’oro da ricordare è quella di non bere mai caffè né prima né dopo la spremuta. La caffeina inibisce il processo di assorbimento della vitamina C. In parole povere bevendo un espresso napoletano prima o dopo si annullano i benefici della deliziosa e salutare spremuta.
Benefici della bevanda salutare
Bevuta di prima mattina o di primo pomeriggio, la spremuta d’arancia è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo. Un bicchiere è un carico di vitamine, sali minerali e micronutrienti.
Fa bene alla vista, al cuore e al sistema immunitario. Persino in caso di gravidanza è consigliato berla. Non ha neppure controindicazioni. C’è da sfatare un falso mito però: la maggior parte della quantità di vitamina C è concentrata nella parte bianca vicino la buccia dell’arancia, quindi sarebbe meglio mangiare un’arancia intera che bere una spremuta in termini di vitamina C assunta.
Inoltre la spremuta va evitata il tardo pomeriggio e la sera perché potrebbe provocare mal di stomaco, acidità, reflusso e crampi. Va bevuta rigorosamente al mattino per colazione o al massimo nel primo pomeriggio e subito dopo essere stata fatta, senza aspettare nemmeno 1 minuto.
Buona spremuta e buona colazione!