La birra è una delle bevande più antiche, ma anche più amate in Europa. La sua struttura leggera la rende ideale come bevanda per accompagnare molti piatti, ma anche per dissetare nelle calde giornate estive. Il suo tasso alcolico non è molto alto e ormai la si trova in tante varianti. Ma ultimamente c’è una voce che dice che bere birra rende più intelligenti, sarà vero? Scopriamolo.
La birra rende intelligenti?
Sono tante le proprietà benefiche della birra: riduce il rischio di contrarre cancro, riduce problemi cardiaci e il rischio diabete, previene l’osteoporosi, aiuta i reni a essere in salute, alimenta il colesterolo buono, favorisce la digestione, attenua i sintomi del raffreddore oltre ad essere un rimedio contro ansia e depressione.
Ma la proprietà della birra su cui ci soffermiamo, è il miglioramento delle funzioni cognitive di chi la beve, questo non significa che chi beve birra è più intelligente di chi non la beve. Ma il suo ingrediente principale, il luppolo, ha delle proprietà davvero sorprendenti. Quest’ultimo infatti, ha delle funzioni benefiche per il nostro organismo, soprattutto grazie a una sua molecola, lo xantumolo.
Lo xantumolo
Questa sostanza è utilizzata in modo efficace da coloro che soffrono di obesità. Alcuni ricercatori hanno teorizzato che questa molecola abbia degli effetti benefici sulla memoria, ostacolando l’insorgere di malattie neurodegenerative.
I primi esperimenti sono stati fatti su un gruppo di topolini all’interno di un labirinto; l’assunzione del xantumolo ha migliorato il loro apprendimento e le loro prestazioni cognitive, rendendoli più svegli, veloci e intelligenti, aiutandoli a trovare la via d’uscita dal labirinto prima di tutti gli altri che invece non avevano assunto questa molecola.
La stessa molecola ha importanti effetti antiossidanti e protegge il DNA dai naturali danni ossidativi dovuti all’età, mantenendo la mente giovane.
Scopriamo la Birra
La birra è una delle bevande più antiche prodotte dall’uomo, probabilmente risale al periodo dell’antico Egitto. Si hanno testimonianze di produzione della birra già presso i Sumeri. In Mesopotamia sembra sia nata la figura del birraio, e addirittura sembra che la birra veniva usata come retribuzione per i lavoratori.
Nella cultura mesopotamica la birra aveva anche un significato religioso, veniva bevuta durante i funerali per celebrare il defunto e inoltre offerta alle divinità per recare beneficio alle anime. E’ probabile che bevande simili alla birra siano state inventate da diverse culture in ogni parte del mondo.
I veri artefici in Europa della diffusione di questa bevanda furono le tribù Celtiche e Germaniche. Il luppolo come ingrediente della birra fu menzionato per la prima volta nell’822 e poi nel 1067. Durante la Rivoluzione Industriale, la produzione della birra passò da una produzione artigianale ad una prettamente industriale. Inoltre lo studio sul lievito permise di produrre la birra a bassa fermentazione.
Accompagnamenti
Il più tradizionale e classico accompagnamento che si conosce in Italia è “pizza e birra“, un connubio perfetto al dire di molti. Ma non solo, la birra si accompagna molto bene con cibi sapidi come i crostacei, la frittura, pasta al forno… . Ma è un ottimo accompagnamento anche di cibi più semplici, come un semplice panino, una focaccia o un piatto di pasta in bianco.