Quando cresci nel sud Italia mangiare frutti di mare crudi è norma e regola. Da sempre ci hanno insegnato a mettere il limone sulle cozze perché le disinfetta. Ma è la realtà?
Il mito del succo di limone che disinfetta
Da sempre ci è stato insegnato che il succo di limone disinfetta. Basti pensare ai tanti detersivi o metodi casalinghi che spesso vengono utilizzati per lavare e disinfettare la casa in modo naturale. In effetti il limone ha una buona parte di acido citrico il che lo rende un ottimo sgrassante, e quindi ottimo per l’igiene della casa e anche un antibatterico naturale. Ma che dire dell’uso del limone come “disinfettante” per gli alimenti?
Del potere schiarente del limone siamo tutti a conoscenza, ad esempio mettere i carciofi dopo la pulizia, in acqua e limone impedisce loro di divenire neri. Oppure cospargere la frutta tagliata con succo di limone e zucchero impedisce che essa diventi subito nera.
Questo è sempre merito dell’acido citrico contenente nel limone, ma è vero che ha il potere anche di disinfettare gli alimenti? Da sempre le nostre nonne e i nostri genitori ci hanno insegnato a mettere il succo di limone sulle cozze perché le disinfetta. L’idea è appunto che l’acidità del limone, così come funzioni a livello casalingo, aiuti anche a disinfettare gli alimenti crudi impedendo che questi ci possano fare male. Ma questa è la realtà?
Cozze crude e limone
Partiamo con il dire che le cozze vengono considerate i depuratori dei mari. Perché questa denominazione? Le cozze come tutti i mitili, filtrano attraverso le loro branchie molta acqua, facendo questo catturano anche quelle che per loro sono sostanze nutritive. Immaginiamo quindi le cozze in mare vicino a scarichi o acque sporche.
Queste filtreranno una grande quantità di sostanze tossiche e se dovessimo mangiarle assimileremmo anche virus e batteri potenzialmente nocivi. Non è insolito infatti che queste vengano trattate in grandi depuratori prima di essere messe in commercio o allevate in vasche apposite.
Eccoci ora con la credenza secondo cui basti un po’ di succo di limone sopra ogni cozza cruda per disinfettare ed eliminare ogni problema.
Le cose stanno così? Ebbene no, non basta del succo di limone per disinfettare le cozze. La presenza di acidi all’interno dell’agrume non sono tali da eliminare in pochi secondi ogni tipo di battere. In teoria il succo di limone potrebbe anche agire come disinfettante, ma ci vorrebbero giorni perché questo funzioni e quindi la cozza non sarebbe più commestibile. Ma quali sono i reali rischi nel mangiare le cozze crude?
Rischi del mangiare le cozze crude
Come abbiamo visto le cozze, ma anche altri tipi di pesce e frutti di mare, provengono appunto dal mare e quindi possono aver raccolto in essi, sostanze deleterie per il nostro organismo. I rischi nel mangiarle crude sono: salmonella, epatite A, tifo, paratifo, Norovirus, colera, nonché gastroenteriti. Il consiglio è quindi quello di preferire le cozze cotte.
Ci sono molti modi e ricette per cucinare le cozze, in ogni caso c’è una cosa fondamentale da sapere. Durante la cottura è necessario che la cozza si apra e faccia defluire fuori di se l’acqua mentre all’interno arriva il calore. Questo è fondamentale perché solo così potremo essere sicuri di aver eliminato virus e batteri.
Consigli
L’abbinamento cozze e limone non è comunque da scartare. Quando cuciniamo le cozze in modo semplice, magari facendole aprire in pentola, sarebbe bene creare una salsina di abbinamento. La salsina la si può ottenere miscelando: olio extravergine di oliva, succo di limone e prezzemolo. L’acidità del limone esalterà il sapore delle cozze percepito dalle papille gustative.
Altro motivo per cui abbinare le cozze al limone? Le cozze sono ricche di ferro mentre il limone di vitamina C. La vitamina C aiuta il nostro organismo a legare ed immagazzinare meglio il ferro che assumiamo. Cozze e limone quindi si rivelano un’ accoppiata vincente.