Il basilico è la piantina aromatica per eccellenza. Oltre ad essere il condimento ideale per molte ricette, è anche dotata di innumerevoli proprietà benefiche. In estate è un ottimo rimedio per tenere lontane le zanzare. Può essere usato anche come digestivo: non a caso è un toccasana in caso di coliche, disturbi dell’apparato digerente e persino in caso di inappetenza. C’è anche chi lo usa come antidoto naturale in inverno in caso di malattia da raffreddamento, tosse ed asma.
Nel periodo estivo non c’è casa italiana che non abbia la sua piantina profumata di basilico. Raccogliere una fogliolina di basilico direttamente dalla pianta è una gran bella soddisfazione. La coltivazione di questa pianta non richiede particolare impegno ed è alla portata di tutti, anche di chi non ha il pollice verde. Basta solo fare attenzione al giusto metodo per innaffiarla e avere una pianta bella e rigogliosa anche durante il periodo invernale. Scopriamo insieme come fare.
Come coltivare il basilico?
Il basilico è una pianta che predilige l’estate, ma con le dovute accortezze cresce tutto l’anno, anche nel cuore del gelido inverno. Per essere rigogliosa, ha bisogno di 8 ore di luce, ma attenzione: non può essere esposta alla luce diretta del sole. Temperature troppe basse possono uccidere la pianta di basilico, ma anche temperature troppe alte e sole. Il segreto è posizionare la piantina in una zona illuminata, senza esposizione diretta del sole, indipendentemente dalla stagione.
Il periodo ideale per trapiantare il basilico è il mese di maggio. Il terreno perfetto è quello misto, ricco di tante sostanze nutritive e in grado di ristagnare l’acqua. È necessario trapiantare le piantine a 20-30 centimetri di distanza tra loro e non esporle al vento o a temperature inferiori ai 15 gradi.
Come innaffiare il basilico?
Per sopravvivere la pianta di basilico deve essere innaffiata nel modo giusto. Quale sarebbe? Semplice. Basta innaffiarla quotidianamente, assicurandosi prima che il terreno non sia umido. Si consiglia di innaffiare la pianta due volte al giorno d’estate (soprattutto nel caso di giornate particolarmente calde) ed una sola volta al giorno d’inverno. Nella stagione estiva non va mai innaffiato nelle ore di punta.
In linea generale, anche durante la stagione fredda, il momento migliore per innaffiare il basilico è la mattina presto (la sera tardi solo in caso di dimenticanza). Se la terra è già umida, non va innaffiato. Per capire quanto è il momento giusto per innaffiare la pianta, basta posizionare un dito nel terriccio e sentire il grado di umidità. Se è secco il terreno, allora la pianta ha bisogno di acqua.
Per evitare ristagni è necessario innaffiare ad immersione. In alternativa si può fare un foro nel terreno e poi innaffiare in quel punto. Inoltre è bene sapere che il basilico spesso viene attaccato da parassiti e funghi. Cosa fare?
Come conservare le foglie di basilico?
Una volta scoperto il giusto modo di innaffiare il basilico, qual è il metodo per conservare le foglioline così da avere basilico fresco da usare anche d’inverno? Tenendo conto che questa pianta muore a basse temperature, l’ideale è prendere le foglioline, sciacquarle delicatamente sotto acqua corrente e poi posizionarle su un canovaccio.
Dopo averle tamponate, è necessario prendere un contenitore per cubetti di ghiaccio e riempire i vari spazietti di olio d’oliva. Successivamente si inseriscono le foglioline di basilico nei vari scompartimenti e si congela. All’evenienza si prende il cubetto e si scioglie direttamente in padella bollente. Il vostro basilico è pronto per insaporire i vostri piatti!