Barattoli come aprirli senza danneggiarli? Talvolta possono presentarsi come una sfida alla pazienza. La loro resistenza può mettere alla prova anche il più abile dei cuochi.
Tuttavia, con un poco di pazienza e una buona dose di determinazione, si possono riuscire ad aprire. Il segreto sta nell’utilizzare la giusta forza eccessiva.
Conservazione dei cibi in scatola, accenni storici
I barattoli da conserva sono recipienti appositamente progettati in vetro o metallo, ideali per preservare gli alimenti a lungo. Grazie alla loro chiusura ermetica, creano un ambiente sigillato che protegge gli alimenti dalla contaminazione e dalla decomposizione.
Questi barattoli sono molto utilizzati per conservare salse, marmellate, verdure sott’aceto e altre delizie fatte in casa. Quando si desidera consumare il contenuto di un barattolo, è importante sapere come aprirlo correttamente per evitare lesioni e per garantire la freschezza degli alimenti.
Secondo quanto riportato da alcune fonti, l’innovativa idea di conservare gli alimenti attraverso un metodo di sterilizzazione fu sviluppata da Nicolas Appert nel 1810, su richiesta della Marina francese. Appert utilizzò barattoli di vetro come contenitori per questa tecnica pionieristica. La sua scoperta segnò un importante passo avanti nella conservazione degli alimenti, permettendo di prolungarne la durata senza comprometterne la qualità.
Questo metodo di sterilizzazione dei barattoli di vetro si diffuse rapidamente ed è tutt’oggi ampiamente utilizzato nella produzione di conserve alimentari.
In seguito, nel corso del XIX secolo, si verificò un’ulteriore evoluzione nel campo della conservazione degli alimenti con l’introduzione delle scatole di latta, che si rivelarono più robuste e convenienti.
Tuttavia, l’utilizzo dei barattoli di vetro continuò a essere una scelta popolare per molte applicazioni. Fu proprio in questo contesto che John L. Mason ottenne nel 1858 il primo brevetto per un barattolo di vetro con un coperchio avvitabile, creando così un’innovazione che sarebbe diventata ampiamente adottata nel settore della conservazione degli alimenti.
In Italia, è stato Francesco Cirio a dare il via nel 1856 alla prima fabbrica di piselli in scatola, segnando un importante punto di svolta nell’industria alimentare del paese. La sua iniziativa rivoluzionaria aprì la strada alla conservazione di alimenti freschi per lunghi periodi di tempo, offrendo ai consumatori un’opzione pratica e conveniente.
Successivamente, nel 1875, venne inaugurato il primo impianto campano dedicato alla lavorazione industriale del pomodoro, un altro passo significativo verso la trasformazione del settore alimentare e l’introduzione di prodotti a base di pomodoro pregiato e di qualità.
Fino agli anni ’50, la conservazione casalinga degli alimenti era molto diffusa e popolare. In quell’epoca, la refrigerazione domestica stava diventando sempre più accessibile e i cibi industriali iniziarono a essere ampiamente disponibili.
Questi sviluppi portarono a un cambiamento nelle abitudini alimentari delle persone e resero la conservazione casalinga meno necessaria. Con la possibilità di conservare gli alimenti nel frigorifero e di acquistare prodotti pronti all’uso, molte famiglie trovarono più conveniente e pratico affidarsi a queste soluzioni moderne anziché dedicarsi alla conservazione fatta in casa. Questo cambiamento segnò un punto di svolta nell’evoluzione delle abitudini alimentari della società.
Perché si preferisce un barattolo di vetro per le conserve
Ci sono diversi motivi per cui l’uso dei barattoli di vetro è preferibile per le conserve:
Preservazione della qualità – I barattoli di vetro offrono un’eccellente barriera contro l’umidità, l’ossigeno e la luce, che possono danneggiare la freschezza e la qualità degli alimenti conservati. Il vetro impedisce la trasmissione di odori, sapori e sostanze chimiche indesiderate, preservando così il gusto originale degli alimenti.
Sicurezza alimentare – Il vetro è un materiale non poroso, il che significa che non assorbe né rilascia sostanze chimiche nei cibi conservati. Questo aiuta a mantenere l’integrità degli alimenti e a ridurre il rischio di contaminazione da parte di batteri o sostanze nocive.
Trasparenza – I barattoli di vetro sono trasparenti, consentendo una facile visualizzazione del contenuto senza dover aprire il barattolo. Questo è particolarmente utile quando si cercano ingredienti specifici o si desidera verificare la freschezza degli alimenti.
Sostenibilità – I barattoli di vetro sono riciclabili e riutilizzabili. Possono essere lavati, sterilizzati e riempiti nuovamente per conservare altri alimenti, riducendo così l’impatto ambientale rispetto ai materiali usa e getta.
Estetica – I barattoli di vetro hanno un aspetto esteticamente gradevole e possono essere riutilizzati come contenitori per altri scopi, come la conservazione di spezie, marmellate fatte in casa o come elementi decorativi.
Come appena accennato, l’utilizzo dei barattoli di vetro per le conserve offre numerosi vantaggi in termini di qualità, sicurezza alimentare, sostenibilità e estetica, rendendoli una scelta preferibile per molti appassionati di conservazione. Peccato che a volte la loro apertura riservi qualche problema nell’apertura. Scopriamo come aprirli senza sudare 7 camicie!
Barattoli, come aprirli
I tappi dei barattoli sono le parti che chiudono ermeticamente i contenitori di vetro o metallo usati per conservare gli alimenti.
Possono essere di plastica, metallo o vetro e avere diverse dimensioni e forme. I tappi dei barattoli possono essere riciclati nel contenitore del metallo o della plastica, a seconda del materiale.
Inoltre, possono essere usati per creare oggetti di design, come sottobicchieri, portafoto, decorazioni e molto altro.
A volte aprire un tappo del barattolo di vetro può essere difficile, soprattutto se è sottovuoto. Per fortuna, ci sono alcuni metodi che possono aiutarti a svitare il coperchio senza fatica. Ecco alcuni esempi:
Usare una leva – Puoi inserire la punta di un coltello da burro, una spatola o un cacciavite tra il bordo del coperchio e il barattolo e fare pressione verso l’alto per rompere il sottovuoto;
Usare il calore – Possiamo scaldare il coperchio con dell’acqua calda, un phon o un fornello per farlo dilatare e facilitare l’apertura. Occorre fare attenzione a non bruciarsi e usare un panno o un guanto per proteggere le mani.
Usare l’attrito – Puoi indossare dei guanti di gomma, usare un asciugamano ruvido o una spugna per migliorare la presa sul coperchio e ruotarlo con più forza.
Colpire il coperchio – Possiamo dare dei colpi sul fondo del barattolo, sul bordo del coperchio o sulla superficie del coperchio con un cucchiaio di legno o un altro oggetto per allentare la chiusura. In ogni caso si deve fare attenzione a non rompere il vetro o a farsi del male.
Stringere il coperchio tra i palmi delle mani – C’è un modo molto più semplice. Se si guarda sotto il coperchio, si può vedere che è un po’ più spesso in alcuni punti e un po’ più sottile in altri.
Ora basta scegliere le parti più sottili e mettere le mani sul coperchio del barattolo, perché tutto ciò che si devi fare è premere le mani insieme correttamente, o premere i palmi delle mani contro il coperchio, e il vuoto dovrebbe quindi fuoriuscire molto rapidamente e in seguito si potrà aprire il barattolo molto facilmente e molto velocemente.