Può capitare, facendo la spesa, di comprare un casco di banane più grande del solito. Sono troppe? Non sai come conservarle? Ecco alcuni semplici passaggi che puoi seguire per prolungarne la freschezza e impedire che anneriscano. Ecco l’antichissimo metodo dei nonni per conservare le banane.
Circa 2.500 anni fa, la banana ha iniziato la sua grande espansione, arrivando in India per la prima volta nel 327 a.C., quando Alessandro Magno ne assaggiò una. Proveniente da questa penisola, la banana ha gradualmente conquistato il resto del mondo, è stata introdotta in Africa dagli Arabi e portata nel Nuovo Mondo intorno al 1516 da un frate spagnolo.
Ma dove vengono coltivate le banane? È una domanda che spesso ci siamo fatti. Grazie alle temperature tropicali, questo delizioso frutto arriva da tutto il mondo – India, Ecuador, Costa Rica, Messico, Colombia, Tailandia, Indonesia, Filippine, Cina e Brasile.
Proprio per l’ingente produzione di banana durante tutto l’anno in queste regioni, è possibile ottenere un frutto fresco in qualsiasi momento dell’anno. Ed è per questo che riusciamo a trovarla sempre nei nostri supermercati preferiti o dal nostro fruttivendolo di fiducia.
A volte può capitare che non riusciamo a mangiarle in tempo finendo per farle marcire. Il più delle volte, sbagliamo il metodo di conservazione di questo frutto. Cosa fare per evitare che maturino troppo velocemente? La risposta è che non devi buttarle via anche quando praticamente sono diventate marroncine.
Ci sono molte ricette veloci, gustose e appetitose che puoi preparare. Dai piatti light a dolci golosi, la cremosità di questo frutto lo rende adatto per una grande varietà di pietanze, che piacciono a grandi e piccini. Inoltre, questo frutto, contiene molto sostanze nutritive. Ma come si possono conservare più a lungo? Ecco l’antichissimo metodo dei nonni.
Banane: l’antichissimo metodo dei nonni
Se vuoi conservare questo frutto per un periodo di tempo più lungo, non devi ricorrere a complicati trucchi. Ecco l’antichissimo metodo dei nonni per conservare le banane. La maggior parte delle persone sbaglia, ma conoscendo i segreti giusti puoi evitare che si scuriscano. Le banane sono deliziose e molto apprezzate in tutto il mondo. Sono disponibili nei mercati di ogni parte, portando dolcezza e godimento a chi le mangia. Sono forse uno dei frutti più consumati sulla Terra.
Il mercato italiano offre diversi brand di banane provenienti dal Sud America. Sono ricche di vitamine e sono ottime per chi pratica dello sport. Infatti molti sportivi le apprezzano per la quantità di potassio che contengono, e non solo, anche fosforo, calcio, rame e ferro.
La banana è uno dei frutti più versatili che puoi trovare, perfetto per gli frullati, e come abbiamo già ricordato, si presta in maniera ottimale alla preparazione di fantastiche torte o di gelati.
È un frutto anche abbastanza economico da acquistare e soprattutto ha un alto livello di calorie. Tuttavia, c’è un problema comune, ovvero che dopo pochi giorni diventa nera e non sempre commestibile. Per risolverlo non serve miracolo ma solo qualche piccolo accorgimento come conservarla in un luogo fresco ed asciutto.
Un consiglio che voglio darvi, è quello di non acquistarle già con la buccia molto gialla, questo significa che il frutto è già maturo. Alcune volte è meglio se sono leggermente acerbe. Soprattutto in questi periodi – con il caldo in arrivo – tendono a maturare più velocemente. Ecco un modo per poterle conservare più a lungo.
Come conservare le banane con il metodo antichissimo dei nonni
La conservazione delle banane è un problema di molte persone, ma c’è un metodo sicuro che può far durare le banane più a lungo e mantenerne l’aspetto perfetto, ecco come fare. Basta seguire dei semplici passaggi passo passo per fare in modo che le banane non diventano troppo mature e potersi gustare questo frutto dolce, nella giusta maturazione.
Quando acquistiamo banane e torniamo a casa, capita spesso una cosa inaspettata, e a lungo andare diventa frustrante. Già dopo pochi giorni, le nostre preziose banane maturano velocemente e diventano nere o addirittura mollicce. È una sensazione deludente, che delle volte ci induce a buttarle via, anche se non sempre è la cosa giusta da fare. Quindi conoscere alcuni trucchi può aiutarvi a prolungare la vita delle vostre banane.
Il metodo per conservarle al meglio
Per questo problema fortunatamente, c’è un semplice rimedio. Quando si acquistano delle banane in più, alcune persone, per conservarle più a lungo fanno degli errori. L’antichissimo metodo dei nonni, è molto facile da eseguire, prevede l’uso di un foglio di pellicola per alimenti. Basta avvolgere tutto il casco delle banane in esso, ed in questo modo eviterete la fuoriuscita dell’etilene, il gas che le banane producono durante la maturazione.
Evitate di conservare le banane nel frigorifero, questo fa in modo da farle diventare scure e molli a causa delle basse temperature. L’ideale è mantenerle a temperatura ambiente, ma non con l’esposizione diretta al sole, ed in un luogo molto caldo. Fate attenzione a non metterle vicino alle mele, questo frutto produce etilene, un gas in grado di accelerare la maturazione degli altri frutti. Infatti, chi è a conoscenza di questa tecnica, lo utilizza per questo motivo.
Un altro consiglio è quello di prendervi cura delle banane, nel senso di prestare attenzione a quando le staccate dal “ceppo” Cercate di non romperle, ma prendetene solo una alla volta quando dovete mangiarla. Ed evitate anche di farle cadere, perché se subiscono un urto possono diventare subito mollicce e sciuparsi rapidamente.
Le proprietà nutritive della banana: perché mangiarla
La banana è una fonte preziosa di salute. Vediamo quali sono le sue principali proprietà:
È ricca di nutrienti, come fibre, antiossidanti, vitamina C, folati, magnesio e potassio, migliora i livelli di glicemia, e grazie alle fibre, è ottima come lassativo. Inoltre aiuterà a ridurre la fame, e favorisce il recupero post-attività fisica. Ed è ottima per il cuore ed i reni. La banana ha numerosi effetti benefici sulla nostra salute. Ed è un ottimo frutto per ridurre il rischio di malattie croniche legate all’invecchiamento, e disturbi gastrointestinali.
I valori nutrizionali di questo frutto per 100 grammi, sono:
- Zuccheri 13,1 g;
- Proteine 1,4 g;
- Grassi 0,4 g;
- Kcal 66;
- Fibra 1,9 g;
- Carboidrati 16 g.
L’unica cosa a cui prestare attenzione, è quella di non esagerare nel consumo, in alcuni soggetti, può provocare stitichezza, quindi andrebbe fatto un consumo moderato di questo magnifico frutto.