Se siete alla ricerca di una giornata diversa, date un’occhiata al nuovo Bulloon Museum, una combinazione di mostra d’arte interattiva e piscina di palline incentrata sui gonfiabili.
Bambini e adulti possono immergersi nelle bolle e nei palloncini, osservare le mostre d’arte gonfiabili e creare la propria “arte” avvicinandosi agli oggetti.
Questo tipo di installazioni fantastiche, immersive e originali stimolano tutti e 5 i sensi che portano il visitatore a rivivere tante emozioni positive dell’infanzia dovute al gioco e alla riscoperta di un sorriso e ingenuità infantile che la vita stressante di tutti i giorni ci fa dimenticare ahimè.
Questo progetto artistico ludico si rivolge a bambini e adulti, realizzata da una quindicina di artisti internazionali emergenti. Grazie a questa esperienza gonfiabile, l’arte, l’artista e i visitatori si trovano in un universo dove l’immaginazione corre libera! Un universo che assomiglia un po’ ad Avatar e alla fantascienza grazie a questi enormi fiori giganti e ad altri sorprendenti palloncini.
L’esperienza inizia con il Cupid’s Koi Garden, una fontana gigante alta 6 metri dai colori vivaci e brillanti, prima di condurci in uno spazio psichedelico, ricoperto di specchi e sfere colorate! Godetevi una vasca di palline, bolle di sapone, creature folli e altre sorprese!
Tutte le installazioni dei vari artisti internazionali del movimento Pop Air, sono realizzate con materiali biodegradabili o riciclabili, per sostenere e incentivare le energie ecosostenibili e il riciclo nella Unione Europea, infatti e un iniziativa itinerante nelle principali città europee come Roma, Parigi e Milano.
La sostenibilità è uno dei concetti chiave che questo museo vuole mettere in evidenza, meritando l’appello di manifestazione green: tutte le installazioni di gonfiabili sono composti da materiali biodegradabili (lattice di gomma naturale), fa riscoprire quella bellezza e stupore infantile insiti in ognuno di noi, rispettando l’ambiente e con il gioco si parla di una tematica molto attuale e stringente per la società moderna.
Con opere d’arte e installazioni completamente create attraverso l’arte dei gonfiabili e dei palloncini, il Balloon Museum permette ai visitatori di trascendere il mondo reale e di fluire in un regno più morbido attraverso esperienze immersive e nuove espressioni artistiche e tecniche associate al fiorente mondo delle mostre interattive.
Dopo le mostre di Roma e Parigi, il Balloon Museum apre a Milano con Pop Air, una serie dinamica di installazioni su una superficie di 6.000 metri quadrati; un’esperienza su scala ultraterrena fatta di forme e colori fantastici con l’interazione del pubblico come punto centrale.
Il museo pop-up ospita le installazioni di 18 artisti e collettivi internazionali, ognuno dei quali ha incentrato la propria ricerca su “tutti gli aspetti dell’aria: da elemento tangibile di costruzione, autentica scultura dalle sorprendenti forme monumentali, ad atmosfera metafisica e sospesa, dotata di una personalità vaga e impalpabile”.
Figure zoomorfe animano il percorso espositivo con i loro colori sgargianti e le forme fuori scala che sfidano le convenzioni, da Silenus di Max Streicher, un gigante addormentato di dimensioni monumentali, a The Ginjos, creato da Rub Kandy, personaggi colorati e misteriosi che sembrano divertirsi in un locale notturno.
Cloud Swing di Lindsay Glatz e Curious Form è costituita da tre altalene sospese in una nuvola luminosa, le cui luci creano un’atmosfera fiabesca e vogliono evocare ricordi d’infanzia, mentre Canopy, frutto della collaborazione tra Studio Pneuhaus e Bike Powered Events, prende vita grazie all’intervento del pubblico.
Un’ulteriore interazione avviene lungo Balloon Street, un’esperienza giocata tra opere dai colori pop e riferimenti ironici, che fanno di questo museo una vera e propria esperienza da vivere e sentire in tutti i sensi